Gli intellettuali iraniani e l'Occidente: Il tormentato trionfo del nativismo

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

Iranian Intellectuals and the West: The Tormented Triumph of Nativism

Contenuto del libro:

Mehrzad Boroujerdi mette in discussione il modo in cui molti americani percepiscono l'Iran attuale e il modo in cui gli iraniani vedono l'Occidente. Esamina le opere di pensatori fondamentali per la definizione dell'Iran moderno (praticamente sconosciuti negli Stati Uniti) e conclude che l'Islam non era la fonte primaria della loro ispirazione.

I loro sforzi per forgiare un'identità nazionale "autentica" erano al centro del pensiero iraniano. Questi intellettuali (sia religiosi che laici) si sono appropriati dell'Islam come veicolo attraverso il quale potevano sfidare o accogliere più efficacemente la modernità e l'occidentalizzazione. Attraverso tale appropriazione, sostiene Boroujerdi, i moderni pensatori iraniani potevano gettare le basi per una visione nativista di una cultura incontaminata, apparentemente libera dall'influenza occidentale.

Attingendo alle opere di Michel Foucault e Edward Said, questo libro esplora come gli iraniani utilizzino le proprie incomprensioni sull'Occidente per formare la propria identità e, in cambio, come gli occidentali descrivano l'Iran in termini negativi per aiutarli a riaffermare la superiorità della propria cultura. Boroujerdi sostiene inoltre che gli intellettuali iraniani sono stati profondamente indebitati con il pensiero occidentale, che è servito come riferimento culturale attraverso il quale continuano a lottare con le questioni di identità e di autostima.