Gli insediamenti abbandonati

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Titolo originale:

The Abandoned Settlements

Contenuto del libro:

Le poesie del notevole terzo libro di James Sheard parlano di amore e di partenza, di come la frattura della partenza provochi una sorta di ossessione - delle persone coinvolte e dei luoghi in cui hanno vissuto - una traccia emotiva di vite e amori scomparsi. Ecco cosa sono queste poesie: le cicatrici della separazione, le spoglie del desiderio. Sheard scrive con forza della perdita, di come le vestigia del significato, del calore sensuale, siano conservate dalle strutture - nelle città fantasma, nelle zone di guerra, nei villaggi deserti o nelle località di villeggiatura - ma anche dal corpo umano e dalla memoria: "perché l'amore esiste, e poi è rovinato, e poi persiste".

Sono poesie sulla permanenza e sulla fragilità, sull'incertezza se la casa in cui si vive sia un guscio o se si sia diventati un guscio vivendoci, se il vuoto significhi perdita e abbandono o una ripartenza e un nuovo inizio. Ma queste sono anche poesie piene del dolore del desiderio, dell'odore aspro e persistente del sesso: poesie plasmate dal desiderio.

James Sheard è uno dei poeti lirici britannici più sicuri e precisi, e la sua terza raccolta mette in campo tutti i suoi punti di forza in poesie accurate e strane come le immagini termali.