Gli insediamenti

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Titolo originale:

The Settlements

Contenuto del libro:

The Settlements è un ritratto topografico dell'architettura e del paesaggio degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Scattate nell'arco di quattro anni, queste fotografie in bianco e nero rivelano la genesi e l'evoluzione del grande progetto di insediamento.

Incentrate sul netto contrasto tra la visione media dall'interno degli insediamenti e quella più ampia dal loro perimetro, le immagini smentiscono la tesa vicinanza di due popoli che vivono sulla stessa terra. Il progetto del fotografo Ken Taranto è nato da una curiosità. Non era soddisfatto delle immagini degli insediamenti ritratte dai telegiornali.

Voleva sapere se gli insediamenti erano tutti uguali.

Erano indistinguibili o unici? E cosa si provava a stare su un terreno conteso? Per anni ho letto le notizie sugli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Le fotografie di quelle storie sembravano sempre mostrare abitazioni a schiera sulle cime delle colline, un'immagine ben impressa nella mia mente.

Gli insediamenti erano vecchi di decenni e continuavano a crescere in numero e in dimensioni... Le immagini mostravano donne con i capelli coperti e uomini con le ciocche laterali e gli zucchetti, protetti da soldati israeliani in uniforme e armati. Mi è sembrato tutto così estremo, in contrasto con la cultura occidentale e ampiamente laica della società israeliana in generale".

Utilizzando una mappa dei luoghi di insediamento, ha visitato più di cinquanta comunità in sei regioni distinte della Cisgiordania: Shomron, Binyamin, Gush Etzion, Gerusalemme Est, la Valle del Giordano e le Colline di Hebron, con una moltitudine di caratteristiche demografiche: comunità religiose nazionali, ultraortodosse, laiche e miste. C'erano piccoli insediamenti con poche centinaia di residenti, altri con qualche migliaio e altri ancora con molti di più. Alcuni con case private, altri con roulotte.

E insediamenti non ufficiali, avamposti con piccole popolazioni e infrastrutture minime. Tutti diversi.

Privo di colori e di persone, The Settlements mette a nudo le strade, le colline, le recinzioni, le case, la terra, i fatti sul terreno, un senso del luogo con un'ordinarietà sconvolgente.