Punteggio:
Il libro è stato accolto con favore per il suo contenuto informativo e per la sua visione unica di parti dimenticate della storia, in particolare per quanto riguarda le popolazioni indigene. Ha ottenuto un riscontro positivo da parte dei lettori, compresi i familiari che lo hanno apprezzato.
Vantaggi:⬤ Contenuto informativo e interessante
⬤ mette in luce aspetti storici trascurati e tribù indigene
⬤ apprezzato da più lettori, compresi i familiari
⬤ ben scritto e coinvolgente.
Nelle recensioni non sono stati menzionati svantaggi significativi.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
Mississippi's American Indians
All'inizio del XVIII secolo, oltre venti diversi gruppi tribali di indiani d'America abitavano l'attuale Mississippi. Oggi il Mississippi ospita una sola tribù, la Mississippi Band of Choctaw Indians.
In Mississippi's American Indians, l'autore James F. Barnett Jr. esplora le forze e i processi storici che hanno portato a questo cambiamento radicale nella diversità delle popolazioni native dello Stato.
Il libro inizia con un capitolo sulla preistoria del Mississippi, che risale a circa 12.000 anni fa, dalle prime società di cacciatori-raccoglitori fino alle potenti civiltà che costruivano i tumuli incontrate dalle prime spedizioni europee.
Con l'arrivo di spagnoli, francesi e inglesi nel Nuovo Mondo, le società native della regione del Mississippi si collegarono all'economia di mercato atlantica, fonte di armi, coperte e molti altri articoli commerciali. Gli europei offrirono questi materiali commerciali in cambio di schiavi indiani e pelli di cervo, monete che modificarono radicalmente le relazioni tra i gruppi tribali.
Il vaiolo e altre malattie si susseguirono lungo le rotte commerciali. La competizione coloniale tra francesi e inglesi contribuì a scatenare la ribellione di Natchez, le guerre Chickasaw-francesi, la guerra civile Choctaw e mezzo secolo di guerre clientelari tra Choctaw e Chickasaw. Il Trattato di Parigi del 1763 costrinse le tribù filofrancesi del Mississippi a spostarsi a ovest del fiume Mississippi.
La diaspora comprendeva i Tunicas, gli Houmas, i Pascagoulas, i Biloxis e una parte della confederazione Choctaw. All'inizio del XIX secolo, i Choctaw e i Chickasaw rimasti in Mississippi dovettero affrontare una serie di trattati con il governo degli Stati Uniti che si conclusero con l'indigenza e l'allontanamento. Nonostante le forti pressioni dell'invasione europea, le tribù del Mississippi sono sopravvissute adattandosi e contribuendo al loro mondo in rapida evoluzione.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)