Gli dei morti: il club dei 27

Recensioni dei lettori

Il libro offre una breve panoramica della vita di Jim Morrison come parte di una serie di musicisti morti a 27 anni, nota come “Club dei 27”. Pur toccando aspetti chiave della sua vita e della sua carriera, molti lettori lo hanno trovato privo di profondità e di nuovi spunti rispetto ad altre biografie.

Vengono evidenziati positivamente gli argomenti ben studiati, le tematiche interessanti riguardanti il “Club dei 27” e alcuni capitoli, in particolare quelli dedicati ad altri membri come Robert Johnson. Il libro è una mini-biografia incentrata sugli ultimi anni e sulle morti premature di musicisti di talento.

Molti lettori hanno ritenuto che il libro fosse poco dettagliato e un po' superficiale, non offrendo nuovi spunti di riflessione sulla vita di Morrison. È stato descritto come un “taglia e incolla” di fonti esistenti ed è stato visto come una voce più debole della serie, priva della profondità che ci si aspetta da una biografia di una figura così complessa. Inoltre, alcuni lettori hanno avuto problemi con le condizioni del libro.

(basato su 5 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Dead Gods: The 27 Club

Contenuto del libro:

Robert Johnson. Brian Jones. Jimi Hendrix. Janis Joplin. Jim Morrison. Kurt Cobain. Amy Winehouse.

Sono stati ispiratori, controversi, talismani e innovativi. Hanno condottoA vite piene di miti, scandali, sesso, droghe e alcune delle musiche piA¹ gloriose che si siano mai sentite. Sebbene ognuna di loro sia stata tragicamente stroncata all'età di 27 anni, tutte hanno lasciato il mondo dopo averlo cambiato irrevocabilmente.

Chris Salewicz racconta, in modo intimo e dettagliato, le storie di queste figure avvincenti. Da Robert Johnson e il suo leggendario patto con il diavolo, a Jimi Hendrix che appare come una cometa psichedelica sulla scena londinese, fino al talento sfolgorante di Amy Winehouse e al suo selvaggio appetito di autodistruzione.