Gli aranci di Baghdad: Alla ricerca della mia famiglia perduta

Punteggio:   (4,2 su 5)

Gli aranci di Baghdad: Alla ricerca della mia famiglia perduta (Leilah Nadir)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni evidenziano un misto di ammirazione e critica nei confronti del contenuto e dello stile narrativo del libro. I lettori apprezzano la profondità emotiva e il valore educativo della storia e della cultura irachena, ma alcuni criticano la mancanza di esperienza personale dell'autore in Iraq e la narrazione complessiva.

Vantaggi:

Una rappresentazione dell'Iraq e della sua cultura ben scritta, memorabile e sentita. Fornisce una vivida comprensione del paese prima dei recenti conflitti ed evoca profonde reazioni emotive. Altamente raccomandato a chi è interessato al Medio Oriente.

Svantaggi:

La narrazione dell'autore manca di esperienza personale in Iraq, basandosi su resoconti di seconda mano. Alcuni lettori ritengono che la narrazione sia piatta e che non riesca a trasmettere la storia personale desiderata, provocando un senso di alienazione.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Orange Trees of Baghdad: In Search of My Lost Family

Contenuto del libro:

Quando l'Occidente ha invaso l'Iraq nel 2003, Leilah Nadir si è sentita come spezzata in due: nelle sue vene scorrevano sia l'occupante che l'occupato.

Nata da padre iracheno e madre inglese, cresciuta in Gran Bretagna e in Canada, ha sempre desiderato visitare la famiglia del padre, ma non ha mai messo piede sul suolo iracheno. Ora, mentre le bombe cadono su Baghdad e altri suoi parenti fuggono per sempre dal Paese, Leilah inizia a scoprire la storia delle sue radici perdute. Allo stesso tempo, la ragazza riesce a farsi un'idea di prima mano di ciò che gli iracheni stanno vivendo con l'invasione e le sue conseguenze. Anche suo padre è costretto a guardarsi indietro, dopo aver chiuso gli occhi per decenni sul dolore dell'Iraq.

La casa di famiglia è ancora intatta, piena di mobili, fotografie e vestiti ancora appesi negli armadi, tutti custoditi dalla prozia, che aspetta che qualcuno torni a reclamarla. Mentre gli elicotteri americani volano a bassa quota e gli attentatori suicidi infrangono la calma, le palme da dattero ondeggiano ancora nel calore del giorno e il gelsomino continua a profumare le notti di Baghdad. Il giardino e i suoi alberi di arancio sono cambiati in modo irriconoscibile, ma conservano ancora vividi ricordi nostalgici per la famiglia.

Attraverso la prozia e i cugini, Leilah impara a conoscere la vita in quella terra martoriata, dove la guerra diventa occupazione e l'illegalità prende piede. L'amica di Leilah, la pluripremiata fotografa Farah Nosh, porta a casa notizie della famiglia di Leilah dopo le sue visite in Iraq, nonché i suoi racconti e le sue fotografie degli iracheni e delle loro tragiche storie.

E proprio quando Leilah perde la speranza di incontrare la sua famiglia, avviene una riunione a sorpresa.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781927018354
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)