Gli americani più solitari

Punteggio:   (4,3 su 5)

Gli americani più solitari (Caspian Kang Jay)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

The Loneliest Americans di Jay Caspian Kang esplora le complessità dell'identità asiatica americana attraverso una lente personale e storica. Discute i temi dell'assimilazione, della razza e dell'appartenenza, mescolando spesso il memoir alla critica politica. Il libro ha ricevuto recensioni contrastanti: alcuni ne lodano il contenuto stimolante e gli aneddoti personali, mentre altri ne criticano lo stile di scrittura e la coerenza.

Vantaggi:

1) Esplorazione dell'identità asiatico-americana che fa riflettere e che è rilevante. 2) Stile di scrittura coinvolgente e colloquiale. 3) Il ricco contesto storico e le esperienze personali forniscono profondità. 4) Sfida le narrazioni convenzionali e incoraggia il pensiero critico sulle politiche razziali e identitarie. 5) Approfondimenti didattici sull'esperienza asiatico-americana e sulle implicazioni delle politiche di immigrazione.

Svantaggi:

1) Stile di scrittura a volte sconclusionato e non focalizzato, che lo rende difficile da seguire. 2) Alcuni critici notano una mancanza di coerenza nei capitoli. 3) Accoglienza divisa, con alcuni lettori che trovano pregiudizi nei confronti di specifici gruppi asiatici. 4) Sentimenti contrastanti riguardo agli aneddoti personali dell'autore, che secondo alcuni sminuiscono il messaggio generale. 5) Il contenuto può risultare ostico per chi non è interessato all'analisi storica o sociale.

(basato su 32 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Loneliest Americans

Contenuto del libro:

Una miscela "provocatoria e ampia" (Time) di storia familiare e reportage originale che esplora - e reimmagina - l'identità degli asiatici americani in un mondo di bianchi e neri.

"L'esplorazione della classe e dell'identità degli asiatici americani di cui parla Kang sarà oggetto di discussione negli anni a venire" - Jennifer Szalai, The New York Times Book Review.

UNO DEI MIGLIORI LIBRI DELL'ANNO: Time, NPR, Mother Jones

Nel 1965, una nuova legge sull'immigrazione eliminò un secolo di restrizioni nei confronti degli immigrati asiatici negli Stati Uniti. Nessuno, compresi i legislatori che approvarono la legge, si aspettava che avrebbe trasformato la demografia del Paese. Ma nei quattro decenni successivi ne arrivarono milioni, tra cui i genitori, i nonni, gli zii e le zie di Jay Caspian Kang. Arrivarono quasi senza conoscere la loro nuova casa, tanto meno la storia dell'"America asiatica" che avrebbe dovuto definirli.

The Loneliest Americans è l'indimenticabile storia di Kang e della sua famiglia che si trasferiscono da una casa popolare di Cambridge a un'idilliaca cittadina universitaria del Sud e infine alla West Coast. La loro storia si svolge sullo sfondo di un'America asiatica in rapida espansione, mentre altri milioni di immigrati, molti dei quali appartenenti alla classe operaia o privi di documenti, si riversano nel Paese. Allo stesso tempo, i professionisti urbani in ascesa hanno lottato per conciliare gli obiettivi assimilazionisti dei loro genitori con l'appartenenza a un'élite multiculturale - il tutto cercando di ritagliare un nuovo tipo di appartenenza per i propri figli, che non sono né bianchi né veramente "persone di colore".

Kang riconosce questa solitudine esistenziale in se stesso e in altri asiatici americani che cercano di collocarsi nel binario razziale del Paese. Ci sono gli uomini d'affari che trasformano Flushing in un centro di ricchezza per immigrati, le vittime delle rivolte di Los Angeles, i genitori impoveriti di New York che credono che l'ammissione alle scuole d'esame della città sia l'unica via d'uscita, gli attivisti della destra maschile su Reddit che sproloquiano di matrimoni tra persone, e la manciata di manifestanti che si presentano ai raduni di Black Lives Matter tenendo in mano i cartelli "Yellow Peril Supports Black Power".

Il libro di Kang, di squisita fattura, riunisce questi solitari arrampicatori paralleli e invoca una nuova solidarietà tra immigrati, radicata non nel tè alle bollicine e nelle ammissioni ai college d'élite, ma nelle lotte dei rifugiati e della classe operaia.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780525576228
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2021
Numero di pagine:256

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)