Gli africani in Anglia orientale, 1467-1833

Titolo originale:

Africans in East Anglia, 1467-1833

Contenuto del libro:

Questo libro esamina la popolazione africana nel Norfolk e nel Suffolk dal 1467, data del primo riferimento documentato a un africano nella regione, al 1833, quando il Parlamento votò l'abolizione della schiavitù nell'Impero britannico. Il libro svela la complessità dell'esperienza storica di questi africani, considerando l'interazione tra usanze locali, struttura di classe, tradizione, memoria e l'impatto graduale dell'economia schiavista atlantica.

Richard C. Maguire propone che la risposta iniziale della regione agli africani in arrivo nel XV e XVI secolo non sia stata definita esclusivamente dalle idee relative al colore della pelle, ma piuttosto dalla comprensione locale dello status religioso, della posizione di classe, delle idee sulla libertà e sulla schiavitù e delle circostanze locali immediate. Gli africani che arrivavano potevano unirsi alla popolazione attiva della regione attraverso il battesimo, il matrimonio, la paternità e il lavoro.

Questo modo di reagire agli africani fu messo in discussione quando i mercanti e i nobili locali iniziarono a fare affari con l'economia schiavista a partire dalla metà del XVII secolo. Sebbene le idee razziali alla base della schiavitù atlantica abbiano cambiato le condizioni sociali degli africani nella regione, il libro suggerisce che non hanno completamente soppiantato le idee più antiche e inclusive delle comunità lavorative.