Giustizia sociologica

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Titolo originale:

Sociological Justice

Contenuto del libro:

Che la discriminazione esista nei tribunali è fuori discussione. Nei casi di omicidio americani, ad esempio, gli studi dimostrano che i neri che uccidono un bianco hanno molte più probabilità di ricevere la pena di morte rispetto a chi uccide un nero. In Georgia, infatti, hanno 30 volte più probabilità di essere condannati e in Texas ben 90 volte. Al contrario, in Texas, su 143 bianchi condannati per aver ucciso un nero, solo uno è stato condannato alla pena capitale. Ma quanto è estesa la discriminazione nelle aule di tribunale? È una questione strettamente legata al pregiudizio razziale o risponde a un'ampia gamma di fattori sociali?

In Sociological Justice, l'eminente sociologo legale Donald Black sfida l'idea convenzionale che il diritto sia principalmente un affare di regole e che la discriminazione sia un'aberrazione. Il diritto, sostiene, è un processo sociale in cui i pregiudizi sono intrinseci. In effetti, Black va ben oltre i casi documentati di discriminazione razziale per mostrare come lo status sociale (a prescindere dalla razza), il grado di intimità (si tratta di familiari, amici o perfetti sconosciuti?), il linguaggio, l'organizzazione e numerosi altri fattori influenzino notevolmente la presentazione di una denuncia in tribunale, chi vincerà e quale sarà la punizione o altro rimedio. Inoltre, estende la sua analisi non solo alle parti in causa, ma anche agli avvocati, ai giurati e al giudice, descrivendo come anche le loro caratteristiche sociali possano influenzare un caso.

Black introduce un nuovo campo di studi giuridici che avrà importanti conseguenze per il futuro del diritto: la sociologia del caso. Black discute come gli avvocati possano utilizzare la sociologia del caso per migliorare la loro pratica e, per coloro che sono interessati alla riforma, suggerisce modi per ridurre al minimo i pregiudizi in aula. Oltre a questo, Black dimostra che la giurisprudenza moderna, con il suo presupposto che casi simili vengano trattati in modo simile, è fuori dalla realtà. Egli esorta ad adottare una nuova giurisprudenza sociologica, con una nuova morale del diritto, che affronti esplicitamente la relatività sociale della giustizia. Questo volume, che rappresenta un importante contributo alla ricerca giuridica, è una lettura essenziale per chiunque sia interessato al diritto e alla giustizia nella società moderna.