Giustizia e città: Morale metropolitana

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Titolo originale:

Justice and Cities: Metro Morals

Contenuto del libro:

Questo libro esplora diverse teorie della giustizia e spiega come queste si colleghino a questioni geografiche più ampie e informino la nostra comprensione dei problemi urbani.

Da quando filosofi come Socrate discutevano nell'antica agorà, le città hanno suscitato discussioni sul modo migliore di vivere insieme. Le città hanno anche prodotto alcuni dei problemi morali più spinosi, tra cui la questione critica di quali obblighi abbiamo nei confronti di persone che non conosciamo né a cui siamo affiliati. La prima parte di questo libro delinea le risposte più sviluppate a queste domande: le teorie della giustizia dell'utilitarismo, del libertarismo, del liberalismo, del marxismo, del comunitarismo, del conservatorismo e le recenti critiche "post". All'interno di ogni teoria, troviamo un insieme di propensioni geografiche che modellano il modo in cui i sostenitori delle teorie vedono la città e i suoi problemi morali. La tesi centrale del libro è quindi che le teorie morali in competizione hanno preoccupazioni e prospettive geografiche distinte e che queste propensioni spesso condizionano il modo in cui la città e le sue ingiustizie vengono comprese. La seconda parte del libro presenta tre studi su problemi urbani contemporanei - gentrificazione, segregazione e (non) accessibilità economica - per dimostrare come le teorie della giustizia predominanti generino interpretazioni morali e geografiche distinte.

Questo libro è quindi una guida dell'urbanista alla teoria della giustizia, scritta per laureati e post-laureati che studiano geografia umana, pianificazione urbana e municipale, teoria urbana e politica urbana, sociologia, politica e governo.