Giorni bui: Un libro di memorie

Punteggio:   (4,8 su 5)

Giorni bui: Un libro di memorie (Randall Blythe D.)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di memorie di Randy Blythe racconta la sua straziante esperienza di arresto e prigionia nella Repubblica Ceca, fornendo al contempo spunti di riflessione sulla sua vita, sulle sue lotte personali contro la dipendenza e sulla resilienza dello spirito umano. Il libro è caratterizzato da umorismo e da temi seri, che lo rendono coinvolgente e stimolante per i lettori. Molte recensioni lodano lo stile di scrittura di Blythe e la profondità della sua onestà, mentre alcune criticano la grammatica e l'occasionale verbosità.

Vantaggi:

Narrazione onesta e profondamente personale che risuona con i lettori.
Stile di scrittura coinvolgente che mescola umorismo e argomenti seri.
Fornisce una prospettiva unica sul sistema legale e sul periodo trascorso in prigione.
Ispira i lettori alle prese con dipendenze o sfide personali.
Forte sviluppo del carattere e riflessione sull'integrità morale.
Consigliato anche a chi non è fan dei Lamb of God.

Svantaggi:

Numerosi errori grammaticali e di ortografia in tutto il libro.
Alcuni lettori trovano la scrittura a volte noiosa o eccessivamente prolissa.
Alcune sezioni si trascinano più del necessario.
Alcuni contenuti sono sembrati tagliati o privi di dettagli a causa dei vincoli di lunghezza.

(basato su 387 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Dark Days: A Memoir

Contenuto del libro:

Il cantante dei Lamb of God, D. Randall Blythe, racconta finalmente tutta l'incredibile storia del suo arresto, dell'incarcerazione, del processo e dell'assoluzione per omicidio colposo nella Repubblica Ceca per la tragica e accidentale morte di un partecipante a un concerto in questo avvincente, avvincente, pungente, audace e coraggioso libro di memorie.

Il 27 giugno 2012, i Lamb of God, band metal di lunga data e di fama mondiale, sono atterrati a Praga per il loro primo concerto dopo due anni. Il cantante D. Randall "Randy" Blythe non vedeva l'ora di concedersi qualche ora di riposo - una rara pausa dalla routine del tour - per esplorare l'elegante e antica città. Tuttavia, uno scenario surreale degno di Kafka iniziò a svolgersi all'aeroporto, quando Blythe fu fermato, arrestato per omicidio colposo e portato alla prigione di Pankr c, un famigerato istituto di 123 anni dove le unità di tortura dei nazisti si erano accampate durante l'occupazione tedesca dell'allora Cecoslovacchia e dove oggi sono ospitati centinaia di prigionieri, in attesa di giudizio e di scontare la pena in condizioni claustrofobiche, soffocanti e da incubo.

Due anni prima, un fan diciannovenne era morto per le ferite riportate durante uno spettacolo dei Lamb of God a Praga, presumibilmente dopo essere stato spinto giù dal palco da Blythe, che non aveva alcun ricordo vivido dell'incidente. Poiché le collisioni e i tuffi dal palco non sono eventi rari, come sa qualsiasi veterano di spettacoli hard rock, metal e punk, il concerto che avrebbe potuto lasciarlo in carcere per anni non era che una vaga sfocatura nella memoria di Blythe, solo uno delle centinaia di spettacoli che la sua band aveva tenuto nel corso della sua decennale carriera.

Al momento dell'arresto Blythe era sobrio da quasi due anni, avendo finalmente avuto la meglio sull'alcolismo che lo aveva quasi ucciso. Ma qui si trovava di fronte a un nuovo tipo di sfida: imprigionato in terra straniera, rischiava una pena detentiva fino a dieci anni. La cosa peggiore è che un giovane uomo era morto e Blythe era distrutto per lui e per la sua famiglia, anche se la realtà della sua situazione cominciava a chiudersi dietro le mura della prigione di Pankr c, fatte di cemento fatiscente e filo spinato.

Ciò che è accaduto durante l'incarcerazione, il processo e l'assoluzione di Blythe è una storia rock 'n' roll diversa da tutte le altre, che passa dalla tragedia alla disperazione, alla speranza e infine alla redenzione. Pur non perdendo mai di vista la triste gravità della sua situazione, Blythe racconta il suo calvario con un occhio fisso sulle circostanze assurde (e a volte bizzarramente esilaranti) che ha incontrato lungo la strada. Blythe è un narratore naturale e la sua voce gronda di umorismo tagliente, accattivante empatia e profonda comprensione. Molto più di un diario di viaggio o di un memoir carcerario, Giorni bui è la storia di D. Randall Blythe su ciò che è successo - prima, durante e dopo - raccontata solo da lui.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780306823145
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2015
Numero di pagine:496

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)