Punteggio:
Mourning Jewelry è un'accattivante raccolta di poesie dark di Stephanie Wytovich che esplora i temi dell'amore, della morte e del lutto, caratterizzandosi per le sue immagini ossessionanti e la sua profondità emotiva.
Vantaggi:⬤ Immagini belle e cupe che risuonano con i lettori.
⬤ Forte impatto emotivo, che affronta i temi dell'amore, della morte e del lutto.
⬤ L'abile uso del linguaggio e della struttura da parte di Wytovich migliora l'esperienza poetica.
⬤ La raccolta contiene un mix di umorismo e orrore che la rende coinvolgente.
⬤ Adatto sia agli appassionati di poesia che ai lettori generici; molti lo trovano degno di essere rivisto.
⬤ I temi oscuri potrebbero non piacere a tutti.
⬤ Alcuni lettori potrebbero trovare difficile articolare i loro sentimenti nei confronti della poesia, come notato in diverse recensioni.
⬤ Rischio di essere perseguitati dal contenuto se letto di notte.
(basato su 10 recensioni dei lettori)
Mourning Jewelry
Il lutto è il nuovo nero... La tradizione dei gioielli da lutto vittoriani è iniziata con la regina Vittoria dopo la morte del marito, il principe Alberto.
In assenza di fotografia, i ricordi personali venivano utilizzati per onorare i defunti in modo che i loro cari potessero commemorarne la memoria e tenerne vicino lo spirito. Le ceneri venivano inserite in anelli, le collane erano fatte di capelli e il concetto di fotografia mortuaria, piccoli ritratti del defunto, era spesso racchiuso dietro un vetro. I gioielli per il lutto divennero una dichiarazione di moda, oltre che un modo per affrontare il lutto, e con l'evolversi del dolore nel corso degli anni, anche i gioielli si evolvevano.
Ma che dire della tristezza e dei ricordi che tenevano sempre vicino a sé? Le visioni del giorno della morte e gli incubi ricorrenti? Wytovich esplora l'orrore che si cela all'interno dei medaglioni, il terrore silenzioso che si nasconde al centro degli anelli. La sua collezione mostra che il lutto non è uno stato temporaneo dell'essere, ma piuttosto una malattia permanente, una patologia inglobante. Le sue donne sono vive e morte, amanti e fantasmi.
Vivono in mondi che non possiamo vedere, ma che possiamo sentire a mezzanotte, che possiamo esplorare alle tre del mattino. Wytovich ci mostra che ci sono cuori nelle ombre e pulsazioni sotto la tomba. Per lei, la gioielleria del lutto non è qualcosa da portare al collo.
Non è una moda o una tendenza. È qualcosa che ti porti dentro, qualcosa che, per quanto urli, non riesci a far uscire.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)