Giocare d'astuzia: Giochi, intelligenza e intelligenza artificiale

Punteggio:   (4,3 su 5)

Giocare d'astuzia: Giochi, intelligenza e intelligenza artificiale (Julian Togelius)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'esplorazione coinvolgente e accessibile dell'intelligenza artificiale nel contesto dei giochi, che si rivolge sia agli appassionati che ai neofiti della materia. Comunica efficacemente idee complesse in modo umoristico e informale, rendendolo piacevole per un'ampia gamma di lettori.

Vantaggi:

Leggibile e interessante
non richiede conoscenze di programmazione o di matematica
stile di scrittura umoristico e senza pretese
informazioni sugli algoritmi di IA
offre riferimenti per ulteriori approfondimenti
adatto sia ai lettori occasionali che a quelli interessati al mondo accademico.

Svantaggi:

Potrebbe essere necessario un certo grado di conoscenza o di intelligenza per afferrare appieno tutti i concetti; i lettori che non hanno giocato ai giochi citati potrebbero non apprezzare altrettanto alcuni riferimenti.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Playing Smart: On Games, Intelligence, and Artificial Intelligence

Contenuto del libro:

Una nuova visione del futuro dei giochi e del game design, grazie all'intelligenza artificiale.

I giochi possono misurare l'intelligenza? In che modo l'intelligenza artificiale informerà i giochi del futuro? In Playing Smart, Julian Togelius esplora le connessioni tra giochi e intelligenza per offrire una nuova visione dei giochi e del game design del futuro. I videogiochi dipendono già dall'intelligenza artificiale. Usiamo i giochi per testare gli algoritmi di intelligenza artificiale, sfidare il nostro pensiero e comprendere meglio l'intelligenza naturale e artificiale. In futuro, sostiene Togelius, i progettisti di videogiochi saranno in grado di creare giochi più intelligenti che ci renderanno a nostra volta più intelligenti, applicando l'IA avanzata per aiutare a progettare i giochi. In questo libro ci spiega come.

I giochi sono il passato, il presente e il futuro dell'intelligenza artificiale. Nel 1948 Alan Turing, uno dei padri fondatori dell'informatica e dell'intelligenza artificiale, scrisse a mano un programma per gli scacchi. Oggi abbiamo Deep Blue dell'IBM e AlphaGo di DeepMind, e si compiono enormi sforzi per sviluppare un'intelligenza artificiale in grado di giocare a giochi arcade come Pac-Man. I programmatori continuano a utilizzare i giochi per testare e sviluppare l'IA, creando nuovi parametri di riferimento per l'IA e sfidando al contempo le ipotesi e le capacità cognitive umane. Il design dei giochi è una scienza cognitiva, ci ricorda Togelius: quando giochiamo o progettiamo un gioco, pianifichiamo, pensiamo in modo spaziale, facciamo previsioni, ci muoviamo e valutiamo noi stessi e le nostre prestazioni. Studiando il modo in cui giochiamo e progettiamo i giochi, scrive Togelius, possiamo capire meglio come pensano gli esseri umani e le macchine. L'intelligenza artificiale può fare di più per la progettazione dei giochi che fornire un avversario abile. Possiamo sfruttarla per costruire agenti di intelligenza artificiale che giocano e progettano giochi, consentendo una nuova generazione di giochi arricchiti dall'intelligenza artificiale. Con l'intelligenza artificiale possiamo esplorare nuove frontiere dell'apprendimento e del gioco.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780262039031
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:192

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)