Giardini scomparsi: Alla ricerca della natura a Filadelfia

Titolo originale:

Vanished Gardens: Finding Nature in Philadelphia

Contenuto del libro:

Da poco residente a Philadelphia, Sharon White inizia un viaggio attraverso il paesaggio della città, passato e presente, in Vanished Gardens. In una prosa ora precisa e ponderata come i sentieri di un parterre, ora fluida e lirica come una veduta di Olmsted, White esplora i giardini di Filadelfia come parte dell'ecosistema della città e anima le vite dei singoli giardinieri e naturalisti che lavorano nell'area intorno a casa sua.

In una sezione del libro, White visita i giardini del botanico coloniale John Bartram, di sua moglie Ann e del loro figlio, lo scrittore e naturalista William. Altri capitoli sono dedicati a Deborah Logan, che alla fine del XVIII secolo tenne un resoconto della sua vita in una grande fattoria, e a Mary Gibson Henry, botanica del XX secolo, collezionista di piante e omonima del giglio Hymenocallis henryae. White intreccia brani di diari, lettere e memorie di importanti giardinieri di Philadephia con la propria prosa, trasformando ogni luogo esaminato in un palinsesto della terra sottostante e dei paesaggi umani sovrapposti.

White offre un ritratto sorprendente della resilienza e della ricchezza del mondo naturale di Philadelphia e dei modi in cui il giardinaggio può collegare la natura allo spazio urbano. L'autrice dimostra che, sebbene i giardini possano scomparire per sempre, il significato e il sollievo insiti nell'atto del giardinaggio sono sempre in attesa di essere riscoperti.