Gianni Arnaudo: Anti-Design

Contenuto del libro:

Un'ampia monografia sull'opera di ispirazione pop dell'architetto e designer italiano, dallo Studio 65 a oggi.

Questa nuova monografia illustra la carriera pionieristica dell'architetto italiano Gianni Arnaudo, la cui sensibilità audace lo ha consacrato come una delle figure più significative del design contemporaneo. Come uno dei principali fondatori di Studio 65, Arnaudo ha contribuito a plasmare l'ormai iconico marchio di architettura e design di mobili di ispirazione pop dello studio internazionale. All'inizio della sua carriera ha iniziato una collaborazione con l'azienda di design di mobili Gufram e ha esposto il suo lavoro al Museum of Modern Art di New York, attirando l'attenzione internazionale. Dagli anni Ottanta ha collaborato con marchi leader in Italia e all'estero per la realizzazione di mobili accattivanti - piani d'appoggio minimalisti che ricordano i tappi delle bottiglie, un tavolino su ruote a forma di biscotto da tè - e di edifici multifunzionali. Gianni Arnaudo (nato nel 1947) ha iniziato la sua carriera nel leggendario collettivo di "architettura radicale" Studio 65, a Torino, al fianco di architetti, designer, poeti e artisti come Franco Audrito, Roberta Garosci, Enzo Bertone, Paolo Morello e Paolo Rond. Dopo la collaborazione di Studio 65 con Gufram per l'EuroDomus del 1972 e la sua inclusione nella mostra Italy--New Domestic Landscape del MoMA dello stesso anno, Arnaudo è emerso come un protagonista del design italiano del dopoguerra.

Tra gli altri suoi progetti figurano il centro sportivo di Montreal, gli uffici del Consolato giapponese a Monte Carlo, l'aeroporto internazionale di Cuneo e il nuovo Museo della Repubblica a Capo Verde. Nel 2008 ha disegnato per FontanaArte la lampada da parete Graal, una rivisitazione in chiave moderna dell'antica fiaccola medievale, con supporto a parete.