Gesù e il giudaismo

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Titolo originale:

Jesus and Judaism

Contenuto del libro:

Il dibattito sulla portata dell'influenza ebraica sul cristianesimo delle origini è ancora aperto. Al centro di questa discussione c'è la questione di Gesù: in che modo il destino di un ebreo galileo del primo secolo ispira e determina la natura, la forma e le pratiche di un movimento religioso distinto? A questa prima domanda se ne aggiunge un'altra altrettanto impegnativa: i quattro Vangeli possono essere utilizzati per ricostruire il Gesù storico? In Gesù e il giudaismo, Martin Hengel e Anna Maria Schwemer cercano di districare le complesse relazioni tra Gesù, il giudaismo e i Vangeli nel primo movimento cristiano.

Gesù e il giudaismo, primo di una serie di quattro volumi, si concentra sulla persona di Gesù nel contesto del giudaismo. Partendo dalla sua origine galileiana, il volume analizza il rapporto di Gesù con Giovanni Battista e il contesto ebraico della vita e dell'opera di Gesù. Hengel e Schwemer sostengono che non è mai esistito un Gesù non messianico. Piuttosto, la sua pretesa messianica trova espressione nel suo rapporto con il Battista, nella sua predicazione con autorità, nei suoi atti di potere e nella sua crocifissione come re dei Giudei, nonché nell'emergere della prima cristologia. Come rivelano Hengel e Schwemer, Gesù non era solo un ebreo devoto o un semplice operatore di miracoli, ma la parte essenziale della prima forma di cristianesimo.

Hengel e Schwemer insistono sul fatto che Gesù appartiene alla storia del primo cristianesimo, piuttosto che esserne il presupposto. Il cristianesimo non è iniziato dopo la morte di Gesù; il cristianesimo è iniziato non appena un ebreo di Galilea ha iniziato a predicare la parola di Dio.

--Simon J. Gathercole "Booklist".