Gestire la vulnerabilità: La lotta del Sudafrica per una retorica democratica

Titolo originale:

Managing Vulnerability: South Africa's Struggle for a Democratic Rhetoric

Contenuto del libro:

In Managing Vulnerability, Richard C. Marback analizza la tensione che ha accompagnato la transizione dall'apartheid alla democrazia in Sudafrica attraverso una lente retorica.

Marback studia il cuore del desiderio di riconciliazione del Sudafrica e sostiene che questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso la creazione di un linguaggio di vulnerabilità in cui gli ex nemici diventano aperti all'influenza reciproca, ai vincoli delle rispettive circostanze e alle prospettive di un futuro condiviso. Attraverso una serie di casi di studio, Marback illustra come la coltivazione dell'apertura e la gestione della vulnerabilità prendano forma attraverso la circolazione di artefatti, simboli e testi che danno espressione alle virtù della connessione rispetto alle tentazioni dell'autonomia individuale.

Marback analizza la costruzione e l'impatto dei tour narrativi di Robben Island, la messa a tacere di Robert Sobukwe, i dibattiti sulla proposta di un monumento alla libertà, un breve gesto di ubuntu da parte di Pumla Gobodo-Madikizela a Eugene de Kock e la trasformazione del personaggio principale nell'adattamento cinematografico del romanzo del 1980 Tsotsi. In definitiva, sostiene Marback, trovare un mezzo per gestire la vulnerabilità è sia il successo immediato che la sfida continua alla democrazia sudafricana ed è indicativo della natura della retorica nelle democrazie in generale e nella vita civica contemporanea.