Gernika: Genealogia di una menzogna

Titolo originale:

Gernika: Genealogy of a Lie

Contenuto del libro:

Il 26 aprile 1937, giorno di mercato settimanale, quasi sessanta bombardieri e caccia attaccarono Gernika. Sganciarono tra le 31 e le 46 tonnellate di bombe esplosive e incendiarie sul centro della città.

La desolazione fu assoluta: l'85% degli edifici della città fu completamente distrutto; oltre 2.000 persone morirono in un'area urbana di meno di un chilometro quadrato. La menzogna è insita nel crimine. Il bombardamento di Gernika è associato a una delle bugie più eclatanti della storia del XX secolo.

Poche ore dopo la distruzione della città basca, il generale Franco ordinò di attribuire la paternità dell'atrocità ai rossi e questa rimase la verità ufficiale fino alla sua morte nel 1975. Oggi nessuno nega che Gernika sia stata bombardata.

Tuttavia, l'iniziale negazione del regime ha lasciato il posto al riduzionismo, cioè al tentativo di minimizzare la portata di ciò che è avvenuto, mettendo in dubbio che si sia trattato di un episodio di bombardamento terroristico, mettendo in dubbio la responsabilità di Franco e dei suoi generali, sminuendo l'entità dei mezzi. Impiegati per distruggere.