George Chapman, l'“Odissea” di Omero

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Titolo originale:

George Chapman, Homer's 'Odyssey'

Contenuto del libro:

Per George Chapman (1559-1634) la traduzione di Omero era “l'opera che ero nato per fare”. La pubblicazione dell'Iliade e dell'Odissea insieme, nel 1616, fu una pietra miliare della letteratura inglese, ma finora non esisteva un'edizione che modernizzasse l'ortografia e la punteggiatura e che fornisse un aiuto dettagliato per comprendere il suo linguaggio spesso oscuro e per capire come e perché avesse tradotto Omero nel modo particolare in cui lo aveva fatto.

Questa edizione dell'Odissea, che si affianca all'edizione dell'Iliade di Robert Miola, si propone di rendere viva per il lettore moderno la resa di Chapman. Il suo contesto letterario, filosofico e religioso è spiegato in un'introduzione e nelle note a piè di pagina, mentre le glosse laterali e finali chiariscono l'inglese di Chapman.

La sua Odissea non è solo un capolavoro stilistico dell'inglese del XVII secolo: costituisce un'interpretazione profonda e commovente - ancora attuale dopo quattrocento anni - della storia di Omero sulla sofferenza e la grazia implicite nella condizione umana. Attraverso la sua brulicante diversità di eventi, ambientazioni e personaggi, Omero e il suo primo traduttore inglese esplorano la questione di cosa significhi essere umani in un mondo complesso e minaccioso.