Geontologie: Un requiem al tardo liberalismo

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Titolo originale:

Geontologies: A Requiem to Late Liberalism

Contenuto del libro:

In Geontologie Elizabeth A. Povinelli prosegue il suo progetto di mappatura delle condizioni attuali del tardo liberalismo offrendo un'audace ri-teorizzazione del potere.

Ritenendo che la biopolitica foucaultiana non sia in grado di rivelare adeguatamente i meccanismi contemporanei di potere e di governo, Povinelli descrive una modalità di potere che chiama geontopotere, che opera attraverso la regolazione della distinzione tra Vita e Non Vita e le figure del Deserto, dell'Animista e del Virus. Geontologie esamina questa formazione del potere dalla prospettiva delle manovre degli indigeni australiani contro lo Stato colonizzatore.

E sonda come i nostri linguaggi critici contemporanei - il cambiamento climatico antropogenico, la plasticità, il nuovo materialismo, l'antinormatività - spesso trasformino inconsapevolmente le loro lotte contro il geonpotere in un intreccio più profondo al suo interno. Una donna che è diventata un fiume, un'entità serpentiforme che genera la nebbia, fossili di plesiosauri e vaste reti di sbarramenti rocciosi: nel chiedersi come queste diverse forme di esistenza rifiutino di essere incorporate nei vocabolari della teoria occidentale, Povinelli fornisce un modo nuovo e rivelatore di comprendere una forma di potere a lungo evidente in certi regimi di tardo liberalismo colonizzatore, ma che ora sta diventando visibile molto più in là.