Geologia e vita vegetale: Gli effetti delle forme del terreno e dei tipi di roccia sulle piante

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Titolo originale:

Geology and Plant Life: The Effects of Landforms and Rock Types on Plants

Contenuto del libro:

Prima che altre influenze iniziassero a plasmare la vita e la sua sontuosa diversità, gli eventi geologici hanno creato gli ambienti iniziali - sia fisici che chimici - per il dramma evolutivo che è seguito.

Basandosi su casi di studio provenienti da tutto il mondo, Arthur Kruckeberg dimostra il ruolo delle forme del terreno e dei tipi di roccia nel produrre distribuzioni geografiche uniche delle piante e nello stimolare la diversificazione evolutiva. I suoi esempi spaziano in tutto il ricco ed eterogeneo arazzo della superficie terrestre: le drammatiche variazioni della topografia montuosa, il terreno ondulato e le fessure del carsismo calcareo pianeggiante e il sottile regno delle dune di sabbia. Descrive le conseguenze evolutive dell'interfaccia geologia-pianta e il ruolo spesso sottovalutato della geologia nella formazione del clima.

Kruckeberg esplora la connessione fondamentale tra piante e geologia, comprese le radici storiche della geobotanica, le relazioni reciproche tra geologia e altre influenze ambientali, la geomorfologia e la sua connessione con la vita delle piante, la litologia come potente agente selettivo per le piante e le influenze fisiche e biologiche dei suoli. Particolare enfasi viene data alle risposte delle piante a tipi di roccia eccezionali e ai loro suoli: serpentini, calcari e altri substrati azonali (eccezionali). L'ecologia edafica, in particolare quella delle serpentine, è da anni la sua specialità.

La ricerca di Kruckeberg colma una lacuna significativa nel campo delle scienze ambientali, collegando le discipline convenzionalmente separate delle scienze fisiche e biologiche. Geology and Plant Life è il risultato di oltre quarant'anni di ricerca sul perché certe piante crescano su certi terreni e su certe strutture del terreno, e su cosa succeda quando questa relazione viene interrotta dagli agenti umani. Sarà utile a un ampio spettro di professionisti delle scienze naturali: ecologi vegetali, paleobiologi, climatologi, scienziati del suolo, geologi, geografi e scienziati della conservazione, oltre che a seri dilettanti di storia naturale.