Gentlemen Bootleggers: La vera storia di Templeton Rye, del proibizionismo e di una piccola città in combutta

Punteggio:   (4,5 su 5)

Gentlemen Bootleggers: La vera storia di Templeton Rye, del proibizionismo e di una piccola città in combutta (T. Bauer Bryce)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre uno sguardo ben studiato e divertente sulla storia di Templeton Rye e della comunità locale durante il Proibizionismo. Combina storie personali con il contesto storico, affascinando i lettori che hanno familiarità con la regione e la sua cultura.

Vantaggi:

Ricerca professionale, intrattenimento, grandi approfondimenti storici, narrazione ben scritta, racconto coinvolgente e forte senso della comunità. La maggior parte dei lettori ha trovato il libro difficile da mettere giù e lo consiglia vivamente, soprattutto a chi ha legami con la zona.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno ritenuto che il libro potesse essere più avvincente e hanno detto che assomigliava a un testo storico piuttosto che a una narrazione avvincente. Sono state espresse critiche riguardo alla percezione di un'eccessiva enfasi sul ruolo di un singolo individuo e di un paragone inadeguato con il crimine organizzato.

(basato su 36 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Gentlemen Bootleggers: The True Story of Templeton Rye, Prohibition, and a Small Town in Cahoots

Contenuto del libro:

Vincitore del premio Benjamin F. Shambaugh 2014.

2015 Spirited AwardsTop Ten Finalist

Durante il Proibizionismo, mentre Al Capone saliva alla ribalta mondiale come Nemico Pubblico Numero Uno, gli abitanti della cittadina rurale di Templeton, Iowa - appena 428 abitanti - erano impegnati in un proprio impero del contrabbando. Guidati da Joe Irlbeck, figlio di un immigrato bavarese, intelligente e socievole, i contadini, i piccoli commercianti e persino il monsignore della chiesa lavoravano insieme per creare un whisky così eccellente da essere ordinato per nome: "Templeton rye".

Proprio come Al Capone aveva Eliot Ness, i contrabbandieri di Templeton avevano come nemico un rispettato agente del proibizionismo della contea adiacente di nome Benjamin Franklin Wilson. Wilson era un ardente combattente contro l'alcol e diede la caccia a Irlbeck per oltre un decennio. Ma Irlbeck non era Capone e Templeton non sarebbe stata governata dalla violenza come Chicago.

Gentlemen Bootleggers racconta una storia mai raccontata prima di ingenuità, coraggio e perseveranza in una piccola città, mostrando un gruppo di immigrati e americani di prima generazione che hanno abbracciato gli ideali di autosufficienza, dinamismo e giustizia democratica. Il libro si basa su fascicoli d'indagine del Prohibition Bureau precedentemente secretati, su fascicoli di tribunali federali, su un'ampia ricerca d'archivio di giornali e su un'intervista recentemente divulgata con il boss Joe Irlbeck. A differenza di altri racconti dell'epoca del proibizionismo sui gangster delle grandi città, questo libro ci ricorda che il contrabbando non riguardava solo la gloria e la ricchezza, ma poteva essere al servizio di un obiettivo più alto: produrre il miglior whisky che il denaro potesse comprare.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781613735220
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:320

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)