Gente comune, tempi straordinari: Vivere l'impero britannico in Giamaica, 1756

Titolo originale:

Ordinary People, Extraordinary Times: Living the British Empire in Jamaica, 1756

Contenuto del libro:

Nell'ottobre del 1756 Sarah Folkes scrisse ai suoi figli a Londra dalla Giamaica. Imbarcata sulla nave Europa, diretta a Londra, la sua lettera era una delle circa 350 che non furono mai consegnate a causa di un atto di guerra; oggi sono conservate insieme negli Archivi Nazionali di Londra.

In Ordinary People, Extraordinary Times Sheryllynne Haggerty legge e analizza da vicino questa raccolta di corrispondenza, esplorando la vita quotidiana di bianchi poveri e mediocri, persone libere di colore e schiavi nella Giamaica della metà del XVIII secolo - la colonia britannica più ricca dell'epoca - all'inizio della Guerra dei Sette Anni. Questa raccolta di lettere, unica nel suo genere, riporta alla luce pensieri e comportamenti che ancora oggi appaiono del tutto moderni: preoccupazioni per il denaro, sopravvivenza in un mondo devastato dalla guerra, litigi familiari, scarsa salute fisica e mentale e desiderio di acquistare beni di consumo alla moda. Le lettere offrono anche uno sguardo sull'impatto del colonialismo britannico sull'isola; la Giamaica era un luogo violento, crudele e mortalmente materialista, dominato dalla schiavitù di cui beneficiavano tutte le persone libere, ed è chiaro che l'inizio della Guerra dei Sette Anni accentuò la precarietà della vita degli schiavi.

La Giamaica poteva essere il gioiello caraibico della Gran Bretagna, ma la sua società era eterogenea e fratturata lungo linee razziali e socioeconomiche. Un raro studio di microstoria, Ordinary People, Extraordinary Times dipinge un quadro della vita quotidiana in Giamaica sullo sfondo della schiavitù transatlantica, della guerra e dell'impero britannico del XVIII secolo.