Genocidio nel quartiere: Violenza di Stato, giustizia popolare e “Escrache”.

Titolo originale:

Genocide in the Neighborhood: State Violence, Popular Justice, and the 'Escrache'

Contenuto del libro:

Un'altra giustizia è possibile. Genocide in the Neighborhood documenta le teorie, i dibattiti, i successi e i fallimenti di una tattica ribelle per costruire potere popolare e giustizia trasformativa.

Genocide in the Neighborhood documenta la pratica autonomista dell'"escrache", una serie di vergogne pubbliche emerse alla fine degli anni '90 per onorare le vite di quelle decine di migliaia di persone scomparse e sterminate durante la dittatura militare argentina (dal 1976 al 1983) e per protestare contro l'amnistia concessa agli autori della violenza di Stato.

Attraverso una serie di ipotesi e due serie di interviste, Colectivo Situaciones mette in luce le teorie, i dibattiti, i successi e i fallimenti delle escraches, quei modi diretti e decentralizzati di agitare per la giustizia che Brian Whitener definisce "qualcosa a metà tra una marcia, un'azione o un evento, e una pubblica vergogna".

Genocide in the Neighborhood segue anche la rivolta popolare argentina del 2001, un periodo di intensa agitazione sociale e creatività politica che ha portato al crollo di un governo dopo l'altro. Il potere che la gente comune ha sviluppato nello spazio pubblico ha presto dato vita a un movimento di quartieri che si sono organizzati in centinaia di assemblee popolari in tutto il Paese, mentre i disoccupati occupavano le strade e gli operai le fabbriche.

Questi eventi hanno segnato un cambiamento epocale, un prima e un dopo per l'Argentina che da allora ha risuonato in tutto il mondo. Genocide in the Neighborhood indaga la natura della ribellione, discute il valore della memoria storica e culturale per la resistenza e utilizza con tatto un modello di resistenza politica di cui c'è grande bisogno e che è stato recentemente rivitalizzato dai gruppi femministi che in America Latina si organizzano contro la violenza patriarcale.