Generi prigionieri: L'incarnazione trans e il complesso industriale carcerario, seconda edizione

Punteggio:   (4,5 su 5)

Generi prigionieri: L'incarnazione trans e il complesso industriale carcerario, seconda edizione (A. Stanley Eric)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni del libro sono contrastanti: molti ne lodano le potenti intuizioni e l'importanza per la comprensione dello stato carcerale, mentre altri lo criticano per essere eccessivamente emotivo e privo di prove concrete.

Vantaggi:

Molti lettori trovano il libro potente, importante e necessario per comprendere lo stato carcerale. Offre una moltitudine di prospettive, tra cui la storia e le narrazioni personali, ed è considerato una risorsa eccellente. Diversi recensori apprezzano la sua profondità e l'invito a rivisitare i suoi saggi.

Svantaggi:

Alcuni lettori sostengono che il libro si basa pesantemente su appelli emotivi e resoconti soggettivi, affermando che manca di rigore e non fornisce un contesto sufficiente per le sue argomentazioni. Una recensione lo descrive come falso e pieno di disinformazione, suggerendo che favorisce una comprensione errata di questioni complesse.

(basato su 7 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Captive Genders: Trans Embodiment and the Prison Industrial Complex, Second Edition

Contenuto del libro:

Patologizzate, terrorizzate e confinate, le persone trans/gender non-conforming e queer hanno sempre lottato contro il complesso industriale carcerario. Eric A. Stanley e Nat Smith riuniscono prigionieri ed ex prigionieri, attivisti e accademici per una nuova comprensione di come razza, genere, abilità e sessualità siano vissuti sotto il peso schiacciante della prigionia. Attraverso una politica di autodeterminazione di genere, questa raccolta sostiene che la liberazione trans/queer e l'abolizione della prigione devono essere coltivate insieme. Dalle rivolte contro la violenza della polizia e la critica alla legislazione sui crimini d'odio, ai prigionieri che chiedono l'accesso ai farmaci per l'HIV, e molto altro ancora, Captive Genders è una sfida per tutti noi a unirci alla lotta. Questa seconda edizione ampliata include una nuova prefazione di CeCe McDonald e saggi di Chelsea Manning, Kalaniopua Young, Janetta Louise Johnson e Toshio Meronek.

Captive Genders è un entusiasmante insieme di scritti - analisi, manifesti, storie, interviste - che attraversano i complicati intrecci della sorveglianza, della polizia, della detenzione e della produzione della normatività di genere. Concentrandosi con perspicacia sull'incontro delle persone transessuali con gli apparati che costituiscono il complesso industriale carcerario, i collaboratori di questo volume creano nuovi quadri e nuovi vocabolari che sicuramente avranno un impatto trasformativo sulle teorie e sulle pratiche dell'abolizione del XXI secolo. --Angela Y. Davis, professore emerito dell'Università della California, Santa Cruz.

I collaboratori di Captive Genders hanno brillantemente infranto l'assunto che l'antidoto al pericolo sia il sacrificio umano. In altre parole, per questi pensatori: dove la vita è preziosa la vita è preziosa. --Ruth Wilson Gilmore, autrice di Golden Gulag: Prisons, Surplus, Crisis, and Opposition in Globalizing California.

Captive Genders è allo stesso tempo un'analisi critica e necessaria del complesso industriale carcerario e una storia di resistenza queer alla tirannia dello Stato. Analizzando le cause profonde della violenza anti-queer e anti-trans, questo libro espone la brutalità del controllo statale sui corpi queer/trans dentro e fuori le mura del carcere e propone un quadro analitico per disfare non solo il sistema carcerario, ma anche i suoi meccanismi di sorveglianza, disumanizzazione e contenimento. --Mattilda Bernstein Sycamore, autrice di Why Are Faggots So Afraid of Faggots?

Eric Stanley è borsista post-dottorato presso la UCSD. I suoi scritti sono apparsi su Social Text, American Quarterly e Women and Performance, oltre che in varie raccolte.

Nat Smith lavora con Critical Resistance e il Trans/Variant and Intersex Justice Project.

CeCe McDonaldè stata ingiustamente incarcerata dopo aver accoltellato mortalmente un aggressore transfobico nel 2011. È stata rilasciata nel 2014 dopo aver scontato diciannove mesi per omicidio colposo di secondo grado.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781849352345
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:404

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Atmosfere di violenza: L'antagonismo strutturante e l'ingovernabilità trans/queer - Atmospheres of...
I progressi nei diritti LGBTQ nel recente passato...
Atmosfere di violenza: L'antagonismo strutturante e l'ingovernabilità trans/queer - Atmospheres of Violence: Structuring Antagonism and the Trans/Queer Ungovernable
Generi prigionieri: L'incarnazione trans e il complesso industriale carcerario, seconda edizione -...
Patologizzate, terrorizzate e confinate, le...
Generi prigionieri: L'incarnazione trans e il complesso industriale carcerario, seconda edizione - Captive Genders: Trans Embodiment and the Prison Industrial Complex, Second Edition
Atmosfere di violenza: Antagonismo strutturante e ingovernabilità trans/queer - Atmospheres of...
I progressi nei diritti LGBTQ nel recente passato...
Atmosfere di violenza: Antagonismo strutturante e ingovernabilità trans/queer - Atmospheres of Violence: Structuring Antagonism and the Trans/Queer Ungovernable

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)