Garantire la povertà: La riforma del welfare in prospettiva femminista

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Titolo originale:

Ensuring Poverty: Welfare Reform in Feminist Perspective

Contenuto del libro:

In Ensuring Poverty, Felicia Kornbluh e Gwendolyn Mink valutano la storia di genere della riforma del welfare.

Esse mettono in primo piano le argomentazioni avanzate dalle femministe per una politica assistenziale che rispetti i diritti delle madri single, promuovendo al contempo le loro opportunità e assicurando la sicurezza economica alle loro famiglie. Kornbluh e Mink considerano la politica assistenziale nell'ampio contesto intersezionale di genere, razza, povertà e disuguaglianza.

Sostengono che l'oggetto della riforma del welfare sono sempre state le madri single, l'animus è sempre stato la razza e la moneta è sempre stata la disuguaglianza. Eppure le conversazioni pubbliche sulla povertà e sul welfare, ancora oggi, raramente riconoscono il nesso tra la disuguaglianza di genere razzializzata e la vulnerabilità economica delle famiglie monoparentali. Dopo l'approvazione del Personal Responsibility and Work Opportunity Reconciliation Act (PRWORA) da parte di un Congresso repubblicano e dell'amministrazione Clinton, le dimensioni di genere delle politiche contro la povertà sono uscite dal dibattito.

Mink e Kornbluh analizzano il restringimento del dibattito avvenuto negli ultimi decenni e il percorso tracciato dalle femministe della giustizia sociale negli anni '90 e nei primi anni 2000, un percorso rifiutato dai politici. Esse sostengono un ritorno all'approccio di giustizia sociale basato sull'uguaglianza delle madri, soprattutto di colore, nelle politiche rivolte alle famiglie povere.