Futuri passati. Raccolta di poesie

Titolo originale:

Past Futures. Collected Poems

Contenuto del libro:

"Già quarant'anni fa scrivevo di The Gist of Origin: "In un'epoca spoglia come la nostra, la verità, benché terribile, è pulita. I mondi di Chaucer, Omero e Tolstoj erano mondi convenzionalmente realizzati, anche se gli uomini che li abitavano passavano da una realizzazione all'altra, in modo incorreggibile. Ora ci troviamo nello stesso traghetto di questi caotici americani: non abbiamo punti fermi tra cui spostarci. L'unico ordine che portano con sé - e non è niente - è un'economia di mezzi.

In definitiva, la varietà - di luoghi, di esempi, di eventi, di impressioni - è ingannevole. Anche l'enorme quantità di informazioni che se ne possono trarre è ingannevole, perché si tratta di un'unica cosa. E l'unica cosa è terribile, perché non è chiaro se non siamo noi stessi".

Credo che quest'epoca di pensiero/sentimento sia ormai obsoleta nella cultura, che ora si basa su una sorta di arguzia decorativa, adattata alla macchina computerizzata, ma in procinto di essere replicata meccanicamente da essa.

Per inciso, la prosodia di questa poesia forse superata si basa al meglio sul semplice "gusto delle parole, il piacere dell'enunciazione come atto fisico", secondo le parole di Cid Corman.

--Clive Faust.