Futuri da giardino: Progettare con la natura

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Titolo originale:

Garden Futures: Designing with Nature

Contenuto del libro:

Il giardino come laboratorio per il nostro futuro antropocenico, da Derek Jarman a Piet Oudolf, dall'agricoltura urbana ai giardini verticali.

I giardini sono sempre stati luoghi di svago, piacere e produzione; riflettono identità, sogni e visioni. Profondamente radicati nella loro cultura, i giardini hanno un immenso potenziale simbolico. La recente rinascita dell'orticoltura non si è concentrata sul giardino come rifugio romantico, ma come luogo in cui immaginare il futuro e sviluppare soluzioni. Fattorie urbane, giardini verticali e altri progetti innovativi nell'arte, nell'architettura e nella pianificazione urbana dimostrano che l'attuale ritorno al giardino non è una timida ritirata, ma una ricerca pionieristica di un mondo in cui la giustizia sociale ed ecologica contino qualcosa.

Garden Futures esamina ciò che i giardini e la loro progettazione rivelano sul nostro rapporto con la natura. Esplorando la storia delle idee alla base della genesi del giardino moderno, il libro guarda con attenzione al presente, va alla ricerca delle origini del passato e getta un ponte verso il futuro. Fotografie straordinarie illustrano giardini innovativi di designer come Derek Jarman e Piet Oudolf, mentre articoli critici di autori famosi mettono in discussione gli ideali convenzionali di giardino, dai prati perfetti alle onnipresenti piante da giardino e alle loro radici coloniali. Saggi fotografici storici considerano il giardino come uno spazio politico; autori e giardinieri come Gilles Clement e Jamaica Kincaid presentano il giardino come un luogo di apprendimento dove concetti astratti come l'ecologia, il cambiamento climatico e l'insicurezza alimentare sono tradotti in cose che si possono annusare, toccare e assaggiare. Daisy Ginsberg, Salmon Creek Farm e EcoLogic Studio creano progetti sperimentali e speculativi che generano nuovi atteggiamenti e approcci. Nell'era dell'Antropocene, l'intero pianeta si presenta come un giardino che dobbiamo coltivare, curare e utilizzare in modo responsabile.