Fuga zingara: Una memoria archetipica

Punteggio:   (3,7 su 5)

Fuga zingara: Una memoria archetipica (Marlene Schiwy)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Gypsy Fugue: An Archetypal Memoir” di Marlene Schiwy è un'esplorazione profondamente personale e complessa della sua anima zingara, intrecciata con la storia del popolo rom. I lettori apprezzano la scrittura vivida e la narrazione a più livelli, mentre alcuni criticano l'attenzione ai sogni e alle esperienze personali dell'autrice a scapito dell'individualità dei Rom.

Vantaggi:

Scrittura bella e vivace
esplorazione ricca e stratificata di temi personali e universali
incorporazione della storia dei Rom con rispetto
coinvolgente e stimolante
combina memorie, sviluppo personale e guida spirituale.

Svantaggi:

Può essere eccessivamente autoreferenziale, concentrandosi troppo sulle esperienze personali dell'autore
alcuni trovano l'uso dei Rom come archetipi cliché e non originali
alcune parti sono descritte come sconclusionate e prive di sostanza.

(basato su 7 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Gypsy Fugue: An Archetypal Memoir

Contenuto del libro:

Chi può dire che le storie esteriori della nostra vita siano più importanti delle immagini che ossessionano la nostra immaginazione? E se il memoir potesse catturare il polso vitale della nostra vita interiore e tracciare le misteriose affinità e i desideri che spesso proviamo?

Fin dalla prima infanzia Marlene Schiwy è stata affascinata dai colorati zingari che riempivano la sua immaginazione e la sua fantasia. Da giovane creava gonne con pizzi, ricami e perline che esprimevano il mistero oscuro e scintillante di quegli zingari e si chiedeva perché continuassero ad apparire nei suoi sogni.

Gypsy Fugue invita i lettori a un viaggio che non dimenticheranno mai. L'autrice si reca in Rajasthan, la patria originaria dei Rom. In Francia, si unisce a migliaia di zingari a Les Saintes Maries de la Mer durante il raduno annuale dei rom in onore della loro patrona Sara. Intraprende il suo pellegrinaggio sul Camino in Spagna, luogo di nascita del flamenco e del canto profondo, per poi affrontare la morte scioccante e ingiusta di sua madre a pochi giorni dal suo ritorno. La musica di Bach, la psicologia di Jung, i racconti popolari, la poesia e l'alchimia le fanno compagnia mentre attraversa un territorio gitano ricco di colori, musica e danza. Il filo conduttore del libro è il filo scarlatto dei sogni gitani di Marlene.

Questo libro celebra la fantasia, lo struggimento e le strane passioni non nascoste che si celano nelle nostre anime. Esplorando questo paesaggio gitano, ci si apre davanti un modo completamente nuovo di immaginare la nostra vita.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781987915594
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:272

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)