Frutteti in fiamme

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Titolo originale:

Burning Orchards

Contenuto del libro:

Il controverso romanzo di Gurgen Marhari, Frutteti in fiamme, è ambientato nella città ottomana di Van, nell'Anatolia orientale, durante il periodo che precede la ribellione armena del 1915 e racconta l'epopea degli eventi che culminarono nella catastrofe degli anni successivi, meravigliosamente narrata da uno dei grandi scrittori emersi dall'Armenia sovietica. Scritti con una profonda umanità, i personaggi di Mahari sono ritratti come complessi e imperfetti - né eroi né cattivi, ma osservati con attenzione ed evocati con un tenero umorismo.

Burning Orchards offre una versione degli eventi che portarono all'assedio di Van diversa dai resoconti ricevuti e politicamente carichi, osando persino riflettere qualcosa della lealtà che molti armeni ottomani avevano provato nei confronti dell'ex Impero. Pubblicato per la prima volta in armeno nel 1966, dopo il lungo esilio di Mahari in Siberia, Frutteti in fiamme (Ayrvogh Aygestanner) fu vietato e bruciato pubblicamente per le strade di Erevan, anche se alla fine le autorità di Mosca avevano acconsentito alla sua pubblicazione. Molto contro il volere della moglie, tentò di riscrivere il romanzo, eliminando alcuni passaggi che criticavano alcuni partiti e leader politici armeni, ma morì prima di poterlo ultimare.

La traduzione qui proposta è quella della pubblicazione vietata del 1966. Un'opera brillante, di portata epica e magistrale nella rappresentazione del crudele allontanamento di un antico popolo dalla sua patria storica, Frutteti in fiamme è un classico da riscoprire.