Frontiere subalterne: La costruzione di una città agraria a Gurgaon

Titolo originale:

Subaltern Frontiers: Agrarian City-Making in Gurgaon

Contenuto del libro:

Nelle aree urbane e periurbane del Sud globale, politici, pianificatori e sviluppatori sono impegnati in una vorace corsa alla riconfigurazione del territorio per gli investimenti immobiliari globali e al trasferimento del potere statale agli attori del settore privato. Gran parte di questo sviluppo ha avuto luogo alla periferia delle metropoli tradizionali, nella frontiera urbana territorialmente flessibile.

In India, in prima linea in questi processi, c'è Gurgaon, una metropoli sviluppata privatamente nell'hinterland sud-occidentale di Nuova Delhi, che è stata a lungo definita come la città neoliberale di punta dell'India. Frontiere subalterne racconta la straordinaria trasformazione urbana dell'India esaminando le politiche della terra e del lavoro che hanno plasmato la città di Gurgaon.

Il libro esamina come il progetto urbano post-liberalizzazione, fiore all'occhiello del Paese, sia stato plasmato e filtrato attraverso storie, logiche e soggetti agrari e subalterni. In questo modo, il libro esplora come la produzione di proprietà e lavoro globalizzati nell'India urbana contemporanea sia filtrata dagli strumenti coloniali di governo della terra, dalle storie di sviluppo agrario diseguale, dalle geografie materiali della migrazione del lavoro e dalle aspirazioni mondane dei contadini-agricoltori.