Frontiere porose: Migrazioni multirazziali e legge nelle zone di confine tra Stati Uniti e Messico

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Frontiere porose: Migrazioni multirazziali e legge nelle zone di confine tra Stati Uniti e Messico (Julian Lim)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro esplora l'uso della legge sull'immigrazione come strumento per creare identità nazionali in America e in Messico tra il 1880 e il 1930, concentrandosi sul trattamento degli immigrati cinesi e afroamericani. Presenta un'argomentazione convincente su come queste leggi siano state definite razzialmente e su come abbiano influenzato queste comunità.

Vantaggi:

Argomento affascinante
argomentazione convincente
ben studiata
fornisce nuovi spunti di riflessione sulla storia delle terre di confine
prezioso per gli studenti dell'America sud-occidentale o della storia delle terre di confine.

Svantaggi:

La portata è limitata, in quanto esamina principalmente gli immigrati cinesi, con una certa attenzione agli afroamericani, il che potrebbe non rappresentare appieno le altre esperienze degli immigrati.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Porous Borders: Multiracial Migrations and the Law in the U.S.-Mexico Borderlands

Contenuto del libro:

Con l'arrivo della ferrovia alla fine del XIX secolo, immigrati di tutti i colori si sono precipitati nelle terre di confine tra Stati Uniti e Messico, trasformando la regione in un centro internazionale in piena espansione di attività economiche e umane.

Seguendo il flusso migratorio messicano, cinese e afroamericano, Julian Lim presenta un nuovo studio delle intersezioni multirazziali delle terre di confine, dove popoli diversi attraversavano molteplici confini alla ricerca di nuove opportunità economiche e relazioni sociali. Tuttavia, mentre questi migranti si riunivano in modi che offuscavano e confondevano le aspettative delle élite sull'ordine razziale, sia gli Stati Uniti che il Messico ricorsero a politiche di immigrazione sempre più escludenti per rendere le popolazioni multirazziali delle terre di confine meno visibili all'interno del corpo politico e per rimuoverle completamente dai confini dell'identità nazionale.

Utilizzando una serie di fonti primarie in lingua inglese e spagnola provenienti da entrambi i lati del confine, Lim rivela come una regione di frontiera, tradizionalmente definita dalle relazioni tra messicani e anglo, sia stata in realtà plasmata da una popolazione eterogenea che si è unita in modo dinamico attraverso il lavoro e il gioco, nelle strade e nelle case, attraverso la guerra e il matrimonio, e nell'atto stesso di attraversare il confine.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781469659145
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:320

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)