Frontiere delle terre rare: Dai sottosuoli terrestri ai paesaggi lunari

Punteggio:   (4,5 su 5)

Frontiere delle terre rare: Dai sottosuoli terrestri ai paesaggi lunari (Michelle Klinger Julie)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce una panoramica completa dell'estrazione e della lavorazione delle terre rare, con una forte attenzione agli aspetti geopolitici, economici e ambientali, piuttosto che ai dettagli scientifici o tecnici dell'estrazione. Molti recensori hanno apprezzato la profondità delle informazioni e la qualità della ricerca, ma hanno anche rilevato problemi di ripetitività, prosa accademica e mancanza di attenzione ai processi estrattivi reali.

Vantaggi:

Copertura completa della storia geopolitica, economica e ambientale dell'estrazione delle terre rare. Ben studiato e con una solida documentazione. Offre preziosi spunti di riflessione sulla storia dell'estrazione mineraria e sull'importanza degli elementi delle terre rare. Narrazione e contesto storico coinvolgenti.

Svantaggi:

Troppa enfasi sulla geopolitica piuttosto che sugli aspetti tecnici, con conseguente perdita di attenzione per chi cerca informazioni pratiche sull'estrazione delle terre rare. La prosa accademica e talvolta contorta può compromettere la leggibilità. Argomenti ripetitivi che possono rendere il contenuto noioso.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Rare Earth Frontiers: From Terrestrial Subsoils to Lunar Landscapes

Contenuto del libro:

Frontiere delle terre rare è un'opera di geografia umana che serve a demistificare i potenti elementi che rendono possibile la miniaturizzazione dell'elettronica, l'energia verde e le tecnologie mediche, nonché i sistemi essenziali di telecomunicazione e difesa. Julie Michelle Klinger richiama l'attenzione sul fatto che le terre rare su cui facciamo maggiore affidamento sono comuni come il rame o il piombo, e questo significa che le implicazioni della loro estrazione sono globali.

La Klinger scava nelle ricche origini storiche e nelle ramificazioni in corso della ricerca di terre rare in luoghi sempre più impossibili. Klinger scrive dei danni devastanti alle vite e all'ambiente causati dallo sfruttamento delle terre rare. Dimostra in termini umani come i miti della scarsità siano stati utilizzati in diverse campagne geopolitiche che usano l'estrazione delle terre rare come pretesto per conquistare spazi che storicamente sono sfuggiti alla presa del potere centralizzato.

Tra questi vi sono luoghi giuridicamente e logisticamente proibiti in Amazzonia, Groenlandia, Afghanistan e sulla Luna. Basandosi su dati etnografici, archivistici e interviste raccolte nelle lingue locali e offrendo possibili soluzioni ai problemi documentati, questo libro esamina la produzione della frontiera delle terre rare come luogo, concetto e zona di contestazione, sacrificio e trasformazione.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781501714597
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:340

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)