Forme miste di cultura visiva: Dal Gabinetto delle Curiosità alla Diversità Digitale

Titolo originale:

Mixed Forms of Visual Culture: From the Cabinet of Curiosities to Digital Diversity

Contenuto del libro:

Questo libro celebra e cerca di comprendere le apparizioni trascurate delle forme ibride nella cultura visiva; artefatti e pratiche che fondono o intrecciano elementi incongrui in modi innovativi. Ponendo l'accento sugli aspetti materiali di tali entità, il libro adotta il termine “forma mista”.

Concentrandosi su fenomeni chiave dell'ultimo mezzo millennio come il cabinet of curiosities, la broadside ballad e il chapbook come prime forme di immagine-testo, lo scrapbook, l'assemblage e, in tempi digitali, la cosiddetta “realtà mista”, il libro sostiene che, sebbene la qualità dell'incoerenza sia tradizionalmente respinta, la sua espressione gioca comunque un ruolo vitale nella vita sociale.

In particolare, Forme miste della cultura visiva mette in relazione i suoi fenomeni con l'emergere della divisione del lavoro sotto il capitalismo e affronta i rapporti mutevoli tra arte e vita, quando la singolarità e l'uniformità sono variamente valutate e respinte nelle due arene e in diversi momenti della storia.

Due dei capitoli del libro assumono la forma di saggi visivi: uno comprende un'antologia di pagine di album trovati e l'altro offre un'analisi degli album degli artisti. Il libro è riccamente illustrato.