Fissare l'immagine: L'ecografia e la visualità della cura a Phnom Penh

Titolo originale:

Fixing the Image: Ultrasound and the Visuality of Care in Phnom Penh

Contenuto del libro:

Traccia le dimensioni affettive ed estetiche delle tecnologie di imaging medico. Introdotta a Phnom Penh intorno al 1990, al tramonto del socialismo e dopo due decenni di conflitti e sconvolgimenti, l'ecografia ha messo radici nella medicina umanitaria e poi privatizzata.

Da allora i servizi si sono moltiplicati, promettendo informazioni diagnostiche e una migliore assistenza sanitaria prenatale e generale. In Fixing the Image Jenna Grant si basa su anni di ricerche etnografiche e d'archivio per teorizzare la forza e il fascino della diagnostica per immagini nel paesaggio urbano di Phnom Penh. Inserita all'interno di una lunga genealogia della tecnologia come strumento della modernità postcoloniale e della visione come elemento centrale della diagnosi qualificata in medicina e nel buddismo Theravada, l'ecografia offre una conoscenza stabilizzante e suscita desiderio e piacere, in particolare per le donne incinte.

Grant propone il concetto di “fissaggio” - che richiama la riparazione, la stabilizzazione e una dose di qualcosa a cui si è assuefatti - per illuminare il modo in cui l'ecografia si intreccia con le pratiche di cura e abbandono in diversi ambiti. Fissare l'immagine fornisce quindi un metodo per studiare la pratica tecnologica in termini di materialità e capacità specifiche delle tecnologie - in questo caso, la produzione di immagini e la permeabilità del corpo - illuminando come le immagini siano una forma materiale di impegno tra i pazienti, tra i pazienti e i loro medici e tra i pazienti e i loro corpi.