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Migrating Fictions: Gender, Race, and Citizenship in U.S. Internal Displacements
Vincitore del premio della Società per lo studio delle scrittrici americane del 2021.
Vincitore del premio CCCC Outstanding Book Award 2021
Migrating Fictions analizza il ruolo della razza, del genere e della cittadinanza nei principali spostamenti interni del XX secolo nella storia e nella narrativa. Passando in rassegna le particolari tattiche impiegate dagli Stati Uniti durante la Grande migrazione, la Dust Bowl, l'incarcerazione dei giapponesi americani e il lavoro migrante del Sud-Ovest, Abigail G. H. Manzella rivela come il passato del Paese sia intriso di movimenti (en)forzati dal governo che hanno diminuito l'accesso ai pieni diritti di cittadinanza per la classe operaia, le persone di colore e le donne.
Quest'opera è il primo studio che esamina tutti questi movimenti insieme alla loro letteratura, tra cui Their Eyes Were Watching God di Zora Neale Hurston, Whose Names Are Unknown di Sanora Babb, When the Emperor Was Divine di Julie Otsuka, Under the Feet of Jesus di Helena Mara Viramontes e Salvage the Bones di Jesmyn Ward. Manzella mostra come la storia della colonizzazione spaziale degli Stati Uniti all'interno dei propri confini si estenda al di là di episodi isolati in un modello basato sull'ideologia della costruzione della nazione, della cittadinanza e del lavoro. Questo libro cerca di teorizzare un Terzo spazio, un luogo alternativo per la giustizia sociale che riconosca la precarietà degli sfollati interni.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)