Filosofia e sociologia: 1960

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Titolo originale:

Philosophy and Sociology: 1960

Contenuto del libro:

Nell'estate del 1960, Adorno tenne la prima di una serie di conferenze dedicate al rapporto tra sociologia e filosofia. Una delle sue preoccupazioni principali era quella di sfatare l'idea, a suo avviso errata, che si trattasse di due discipline incompatibili, radicalmente opposte nei metodi e negli obiettivi, un'idea che era condivisa da molti.

Mentre alcuni sociologi erano inclini a liquidare la filosofia come obsoleta e incapace di affrontare i pressanti problemi sociali del nostro tempo, molti filosofi, influenzati da Kant, ritenevano che la riflessione filosofica dovesse rimanere “pura”, indagando la costituzione della conoscenza e dell'esperienza senza alcun riferimento a fattori reali o materiali. Concentrandosi sul problema della verità, Adorno cerca di dimostrare che la filosofia e la sociologia hanno in comune molto più di quanto molti dei loro praticanti siano inclini a credere.

Attingendo alla storia intellettuale, Adorno dimostra la connessione tra verità e contesto sociale, sostenendo che non c'è verità che non possa essere manipolata dall'ideologia e non c'è teorema che possa essere completamente svincolato da considerazioni sociali e storiche. Questo resoconto sistematico sull'interconnessione tra filosofia e sociologia rende queste lezioni una riflessione senza tempo sulla natura di queste discipline e un'eccellente introduzione alla teoria critica, il cui contenuto sociologico è qui delineato in dettaglio da Adorno per la prima volta.