Filantropia, gestione dei conflitti e diritto internazionale: il rapporto Carnegie del 1914 sulle guerre balcaniche del 1912/1913

Titolo originale:

Philanthropy, Conflict Management and International Law: The 1914 Carnegie Report on the Balkan Wars of 1912/1913

Contenuto del libro:

Questo libro è incentrato sul Rapporto della Commissione internazionale per indagare sulle cause e la condotta delle guerre balcaniche, pubblicato a Washington all'inizio dell'estate del 1914 dal Carnegie Endowment for International Peace.

Il volume nasce dalla convinzione che per valutare appieno il significato del Rapporto Carnegie - una delle prime missioni internazionali non governative con l'intento di promuovere la pace - sia necessario approfondire il contesto in cui è nato. Gli autori esaminano il modo in cui i Paesi coinvolti nelle guerre hanno gestito le indagini della Commissione Carnegie e il ruolo del rapporto nel ricordo delle guerre nei rispettivi Stati.

Sebbene il rapporto considerasse sia l'Impero Ottomano che gli Stati nazionali balcanici non sufficientemente civilizzati per condurre guerre entro i limiti dei codici di condotta del diritto internazionale, questa conclusione orientalista può essere in parte spiegata dalla strategia internazionalista liberale del Carnegie Endowment e dal background professionale, politico ed etnico dei membri della commissione. Oscurato dallo scoppio della Prima guerra mondiale, il Rapporto Carnegie ebbe un impatto diretto limitato sull'arbitrato internazionale o sul diritto penale internazionale, ma - secondo gli autori - contribuì in ultima analisi all'ulteriore giuridificazione delle relazioni internazionali.