Fernando Carpaneda

Contenuto del libro:

Tra il 1980 e il 1997, Fernando Carpaneda ha costruito innumerevoli assemblaggi utilizzando oggetti di amici, amanti e familiari. Oggetti come: mozziconi di sigarette, lattine vuote, biancheria intima, scatole di dentifricio, vestiti, legno.

Da una vasta gamma di materiali l'artista ha anche scolpito figure maschili nude utilizzando argilla a base d'acqua. La maggior parte delle figure rappresentate negli assemblaggi sono ritratti di: amici, colleghi, lavoratori del sesso, pornostar, punk e persone comuni. L'arte dell'assemblaggio si basa sul principio che qualsiasi materiale può essere incorporato in un'opera d'arte, creando un nuovo insieme senza perdere il significato originale.

Si tratta di una combinazione di elementi in un insieme più grande, in cui è sempre possibile identificare che ogni pezzo è compatibile e considerato arte. Utilizzando vari materiali come carte, tessuti o legno "incollati" su una tela, l'artista riesce a superare i limiti della superficie, rompendo così il limite della pittura, creando una giunzione tra pittura e scultura.

Il suo vorace impegno a favore della diversità e della cultura punk lo ha portato a esporre all'Art Basel di Miami, alla Tom of Finland Foundation in California, allo Stax Museum of American Soul Music di Memphis e al Leslie Lohman Museum of Art di New York, per citarne alcuni. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni d'arte, gallerie e musei, e appaiono anche in pubblicazioni come The Best of Punk Globe Magazine, accanto a Debbie Harry, Jamie Oliver (UK SUBS), Sid Vicious, Earl Slick, John Lydon, The Adicts, Glen Matlock, Joe Dallesandro, Andy Warhol, Pauley Perrete anche in Treasures Of Gay Art, un libro del Leslie Lohman Museum of Art, con Andy Warhol, Robert Mapplethorpe, Keith Haring, Jean Cocteau e molti altri.

Il 18 giugno 2012, alcune delle sue opere sono state selezionate ed esposte a Times Square a New York, in occasione dell'inaugurazione della mostra Art Takes Times Square. Le opere sono state esposte in pannelli LED di 10 metri che coprivano 23 piani (schermi del Nasdaq, Thomson e Reuters, Clear Channel S.