Punteggio:
Il libro presenta una complessa narrazione emotiva sulle relazioni tese di una madre e di una figlia, esplorando i temi del dolore, del senso di colpa e delle sfide della genitorialità. Sebbene molti lettori abbiano trovato la scrittura splendida e i personaggi profondamente imperfetti, ma al tempo stesso comprensibili, alcuni hanno ritenuto che la storia fosse eccessivamente cupa, con personaggi improbabili e un finale brusco.
Vantaggi:Ben scritto, con una prosa scorrevole, personaggi complessi e una struttura coinvolgente che alterna le prospettive. Molti lettori hanno trovato la profondità emotiva e lo sviluppo dei personaggi potenti, che lasciano un'impressione duratura. L'esplorazione delle dinamiche madre-figlia è stata particolarmente sentita da molti lettori.
Svantaggi:Molti lettori hanno trovato i personaggi antipatici e la storia eccessivamente cupa e pesante, che ha portato a una mancanza di empatia per i problemi dei personaggi. Il ritmo è stato considerato lento e alcune recensioni hanno notato che la storia avrebbe potuto essere condensata. Inoltre, alcuni lettori hanno ritenuto che il finale fosse brusco e insoddisfacente.
(basato su 37 recensioni dei lettori)
Hold Still
Quando Maya Taylor, una professoressa di inglese con la tendenza a nascondersi nei suoi libri, manda sua figlia in Florida per occuparsi del figlio di un'amica, lo fa con le migliori intenzioni: è un'occasione per Ellie, ventenne e in crisi, di rifarsi una vita.
Ma nelle ore tentacolari di un umido pomeriggio, Ellie commette un errore che non potrà più rimediare. In due linee temporali separate - prima e dopo la catastrofe - Maya ed Ellie devono cercare di riparare il loro rapporto incrinato e trovare un modo per trascendere non solo le loro differenze ma anche le loro più preoccupanti somiglianze.
"Fondendo intuizione psicologica, trama precisa e prosa limpida" (Huffington Post), Lynn Steger Strong traccia l'anatomia di un errore e il peso della colpa. Hold Still" segna un esordio teso e propulsivo che "si costruisce in un crescendo perfetto, un finale che è allo stesso tempo sorprendente e vero" (Marcy Dermansky, autrice di "The Red Car").
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)