Fenomenologia di Merleau Ponty - Una ricerca dei limiti della coscienza

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Fenomenologia di Merleau Ponty - Una ricerca dei limiti della coscienza (Brent Madison Gary)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è molto apprezzato per l'esplorazione approfondita della filosofia di Merleau-Ponty, in particolare in relazione alle questioni ontologiche e all'evoluzione del suo pensiero. È stato notato per la sua chiarezza e profondità di analisi. Le recensioni indicano che, pur essendo un'eccellente risorsa per chi è interessato alla fenomenologia, potrebbe non essere adatto come prima introduzione alle idee di Merleau-Ponty a causa della sua difficoltà intermedia.

Vantaggi:

Offre un'analisi completa e chiara della filosofia di Merleau-Ponty.
Traccia efficacemente l'evoluzione delle sue idee sulla soggettività e sull'ontologia.
Contiene intuizioni preziose, soprattutto per quanto riguarda le opere successive di Merleau-Ponty.
Coinvolgente per le discussioni intellettuali dei lettori interessati alla filosofia.

Svantaggi:

Considerato un livello di difficoltà intermedio, potrebbe non essere ideale per i principianti.
Alcuni lettori potrebbero trovarlo denso o impegnativo rispetto ad altri testi introduttivi.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Phenomenology Of Merleau Ponty - A Search For The Limits Of Consciousness

Contenuto del libro:

Primo studio del genere ad essere pubblicato in inglese, The Phenomenology of Merleau-Ponty è una lettura ontologica sostenuta di Merleau-Ponty che ripercorre l'evoluzione della sua filosofia dell'essere dai primi lavori ai manoscritti e agli appunti di lavoro tardivi e incompiuti. Merleau-Ponty, che ha contribuito in modo determinante ai fondamenti teorici dell'ermeneutica, viene qui affrontato in chiave ermeneutica.

La maggior parte dei commentatori concorda sul fatto che verso la fine la filosofia di Merleau-Ponty subì una strana e interessante mutazione. La natura esatta di questa mutazione o spostamento concettuale è ciò che questo studio cerca di rivelare. Pertanto, sebbene Madison proceda in modo generalmente progressivo e cronologico, esaminando le principali opere di Merleau-Ponty nell'ordine in cui sono state composte, la sua lettura è in realtà regressiva, in quanto le opere precedenti di Merleau-Ponty sono viste alla luce del nuovo ed enigmatico orientamento ontologico che fa la sua comparsa nella sua opera successiva. Il merito di questo approccio è che, come ha osservato Paul Ricoeur, consente all'autore di mettere in luce la “presenza anticipatrice e scavata” della tarda filosofia di Merleau-Ponty “nelle difficoltà della sua prima fenomenologia”, in modo da “rendere manifesta l'intenzione unificatrice tra la sua prima filosofia del senso e del corpo e la filosofia tarda, più ontologica”. ”

Il libro inizia con uno studio dettagliato delle due principali opere giovanili di Merleau-Ponty, La struttura del comportamento e La fenomenologia della percezione. Nei tre capitoli successivi, Madison traccia lo sviluppo del pensiero di Merleau-Ponty dall'inizio alla fine della sua carriera filosofica in relazione a tre temi che interessano in modo particolare il fenomenologo francese: la pittura, il linguaggio, la filosofia. Nel capitolo finale si preoccupa di articolare, per quanto lo stato di incompiutezza dell'ultima opera di Merleau-Ponty lo consenta, il pensiero inespresso di quest'opera e de Il visibile e l'invisibile in particolare. La nozione di “essere selvaggio” di Merleau-Ponty e il suo tentativo di elaborare un'ontologia “indiretta” o “negativa” sono analizzati a fondo.

Alla fine il lettore vedrà che attraverso la sua autocritica e lo sviluppo della sua fenomenologia Merleau-Ponty ha portato la fenomenologia stessa ai suoi limiti e al punto in cui deve trascendersi come filosofia della coscienza in senso husserliano, se vuole rimanere fedele all'obiettivo di Husserl stesso di portare “l'esperienza alla piena espressione del suo significato”. Poiché Madison sottopone Merleau-Ponty allo stesso tipo di recupero interpretativo che quest'ultimo ha fatto con Husserl, Roger Cailloise ha detto di questo “libro chiaro e molto completo” che “va oltre la semplice esposizione e merita di essere letto come un'opera originale”. ”

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780821406441
Autore:
Editore:
Sottotitolo:A Search For The Limits Of Consciousness
Lingua:inglese
Rilegatura:Brossura
Anno di pubblicazione:1981
Numero di pagine:377

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)