Femminismo socialista abolizionista: Radicalizzare la prossima rivoluzione

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Titolo originale:

Abolitionist Socialist Feminism: Radicalizing the Next Revolution

Contenuto del libro:

Un manifesto personale e politico che rivendica un movimento femminista socialista antirazzista di movimenti

Il mondo sta bruciando, inondando ed esplodendo politicamente, al punto che è diventato chiaro che il femminismo neoliberista - quello che mira a eleggere la prima donna presidente - non sarà mai abbastanza. In questo libro, Zillah Eisenstein ci chiede di considerare cosa significherebbe legare il “socialismo” al femminismo; poi, cosa significherebbe legare l'“abolizionismo” al femminismo socialista. Chiede a tutte noi, soprattutto alle donne bianche, di considerare cosa significherebbe rischiare tutto per abolire la supremazia bianca, per sradicare il nodo strutturale di sesso, razza, genere e classe che nasce da quella bianchezza imperiale. Se vogliamo creare una rivoluzione totalmente liberatoria, dobbiamo unirci in una nuova classe operaia, costruendo un movimento radicale fatto di movimenti.

Il manifesto di Eisenstein si basa su quasi mezzo secolo di lavoro femminista socialista antirazzista. Ma ora scrive con una nuova urgenza e immaginazione. Eisenstein ci chiede di non essere limitati dalle riforme, ma di radicalizzarci a vicenda su fronti diversi. Il nostro compito è quello di costruire ponti, di collegare persone diverse e appassionate attraverso le corsie, le linee di stato, i picchetti e altro ancora. La forza geniale che chiede di abolire la supremazia bianca può anche creare un nuovo "noi" per tutti noi, un'umanità che accetti universalmente le nostre complessità e differenze. Siamo in acque inesplorate, ma è proprio lì che dobbiamo trovarci.