Femminismo rosso: Il comunismo americano e la nascita della liberazione della donna

Punteggio:   (4,7 su 5)

Femminismo rosso: Il comunismo americano e la nascita della liberazione della donna (Kate Weigand)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un esame approfondito delle connessioni tra il comunismo americano e il movimento delle donne, soprattutto durante la seconda ondata del femminismo. Presenta un resoconto storico ben studiato e incoraggia i lettori a riflettere sulle implicazioni del femminismo radicale e sulle sue origini.

Vantaggi:

Fonte inestimabile di informazioni sul femminismo radicale
resoconto ben documentato e imparziale dell'influenza del comunismo sul movimento delle donne
incoraggia il pensiero critico sul femminismo e l'uguaglianza
include interessanti narrazioni personali e contesti storici
evidenzia l'importanza dei dialoghi precedenti sul sessismo e l'intersezionalità.

Svantaggi:

Alcuni lettori ritengono che l'autrice esageri l'influenza del Partito Comunista sul movimento femminista
potenziale pregiudizio politico nella rappresentazione del comunismo
alcuni aneddoti possono sembrare divertenti o banalizzare questioni serie
potrebbe non piacere ai lettori che cercano una prospettiva strettamente femminista senza il contesto comunista.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Red Feminism: American Communism and the Making of Women's Liberation

Contenuto del libro:

Basandosi su nuove e sostanziali ricerche, Red Feminism ripercorre lo sviluppo di una peculiare corrente comunista del femminismo americano, dai suoi travagliati inizi negli anni Trenta, attraverso la sua rapida crescita nel Congress of American Women durante i primi anni della Guerra Fredda, fino al suo culmine nei circoli del Partito Comunista tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta. L'autrice sostiene in modo convincente che, nonostante gli effetti devastanti dell'anticomunismo e dello stalinismo sulla sinistra progressista degli anni Cinquanta, femministe comuniste come Susan B.

Anthony II, Betty Millard ed Eleanor Flexner riuscirono a sostenere molti elementi importanti del loro lavoro fino agli anni Sessanta, quando una nuova generazione sposò la loro causa e costruì un movimento efficace per la liberazione delle donne. Red Feminism fornisce una visione più complessa della storia del movimento femminile moderno, mostrando come le principali attiviste comuniste arrivarono a comprendere il genere, il sessismo e la razza come componenti centrali della cultura, dell'economia e della politica nella società americana.

--Marian J. Morton "American Historical Review".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780801871115
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2002
Numero di pagine:240

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)