Faulkner e il denaro

Titolo originale:

Faulkner and Money

Contenuto del libro:

Contributi di Ted Atkinson, Gloria J. Burgess, David A. Davis, Sarah E. Gardner, Richard Godden, Ryan Heryford, Robert Jackson, Gavin Jones, Mary A. Knighton, Peter Lurie, John T. Matthews, Myka Tucker-Abramson, Michael Wainwright, Jay Watson e Michael Zeitlin.

La questione del denaro tocca la vita di uno scrittore in ogni momento: nella necessità di sbarcare il lunario, nei rapporti con gli agenti, gli editor, gli editori e le librerie, nella scelta del soggetto e nella minuzia dei mondi immaginati. Yoknapatawpha di William Faulkner non fece eccezione. Le persone e le comunità di cui scrisse rimasero profondamente invischiate nelle reti personali, nazionali e persino globali dell'industria, del commercio e della finanza, così come l'autore stesso. La biografia economica di Faulkner spesso seguiva, ma a volte contrastava, le tumultuose tendenze economiche del XX secolo. Il Faulkner che si incontra in queste pagine è tra i critici più incisivi ed enciclopedici della letteratura moderna di quella che un teorico contemporaneo chiama la follia della ragione economica.

Faulkner e il denaro riunisce un illustre gruppo di studiosi per esplorare i contesti economici della vita e dell'opera di Faulkner, per seguire il proverbiale denaro verso nuove intuizioni sul Premio Nobel e nuove domande sulla sua arte. I saggi di questa raccolta affrontano le economie del debito e del dono in Intruder in the Dust (L'intruso nella polvere); le eredità del feticismo delle merci in Sanctuary (Santuario) e della svolta finanziaria del capitalismo del XX secolo in The Town (La città); l'aggancio dell'autostima all'acume finanziario nella carriera di Jason Compson di The Sound and the Fury; le sfide rappresentative poste dalla povertà e dal fallimento nei racconti di Frenchman's Bend di Faulkner; l'economia dei lettori regionali e il mercato letterario dell'epoca della Depressione; le ricompense estetiche, monetarie e psicologiche della scrittura per Hollywood; il ruolo dell'autore come benefattore di un aspirante studente universitario afroamericano negli anni Cinquanta.