Fascismo tardo-capitalista

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Titolo originale:

Late Capitalist Fascism

Contenuto del libro:

E se il fascismo non fosse scomparso alla fine della seconda guerra mondiale con la sconfitta di Hitler e Mussolini? E, cosa ancora più preoccupante, se il fascismo non fosse più circoscritto a partiti politici o a politici ultra-nazionalisti, ma fosse diventato qualcosa di molto più diffuso, diffuso nelle nostre società come espressione culturale e stato psicologico?

Questa è l'inquietante tesi sviluppata da Mikkel Bolt Rasmussen, il quale sostiene che il tardo capitalismo ha prodotto soggettività svuotate e scambiabili che costituiscono un terreno fertile per un nuovo tipo di fascismo diffuso e banale. Il fascismo palese e concentrato dei nuovi partiti fascisti prospera sul fascismo diffuso presente nei social media e nella vita quotidiana, dove la paura di essere lasciati indietro e di perdere ha alimentato il risentimento verso gli stranieri e gli altri che sono percepiti come minacce per una comunità nazionale sotto assedio.

Solo affrontando sia il fascismo palese dei partiti e dei politici sia il fascismo diffuso della vita quotidiana potremo combattere efficacemente il fascismo e impedire che scivoli nella barbarie.