Fare una strage: Arthur Cutten, l'uomo che governava i mercati

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Titolo originale:

To Make a Killing: Arthur Cutten, the Man Who Ruled the Markets

Contenuto del libro:

Uno dei decenni più spettacolari e selvaggi della storia americana, gli anni Venti furono un periodo di crescita senza precedenti e di consumismo di massa. Nella Nuova Era, la gente beveva nei bar clandestini, ballava al ritmo del jazz, idolatrava i gangster e scommetteva i risparmi di una vita sulle azioni.

Nato e cresciuto in una piccola città canadese, Arthur Cutten si recò a Chicago nel 1890 con novanta dollari a suo nome. Grazie alla sua totale spietatezza, accumulò una fortuna commerciando in futures sul grano e in azioni. Cutten fu annunciato come il moderno Mida e ogni sua mossa fu seguita dalle masse, che credevano di potersi arricchire velocemente.

Ma tutto cambiò dopo il crollo del 1929. Gli eroi della prosperità divennero i cattivi della Grande Depressione. Determinata a reprimere i "bankster", l'amministrazione Roosevelt lanciò un attacco a tutto campo contro coloro che incolpava del crollo, e Cutten era in cima alla lista.

Una commissione del Senato degli Stati Uniti indagò sulle modalità di manipolazione dei prezzi delle azioni. La Grain Futures Administration si mosse per impedirgli di operare. Il Bureau of Internal Revenue lo incriminò per evasione fiscale.

Ma l'astuto operatore vinse su tutti i fronti: uscì indenne dall'indagine del Senato, mantenne i suoi privilegi di commercio di cereali dopo una vittoria alla Corte Suprema e non lasciò quasi nulla agli esattori alla sua morte. To Make a Killing racconta il viaggio di Cutten verso una ricchezza favolosa, le forze che lo spinsero e gli affascinanti personaggi della sua vita.