Fa caldo in Siberia - Storie e fotografie di un viaggio in solitaria attraverso l'URSS nel 1984

Titolo originale:

It's Warm in Siberia - Travel Stories and Photographs from a Solo Journey Across the USSR in 1984

Contenuto del libro:

Nel 1984, Jon Humboldt Gates, dopo aver trascorso due anni a studiare il russo e a pianificare il suo viaggio, lasciò la sua casa rurale sulla costa settentrionale della California e approdò sulle coste dell'Estremo Oriente sovietico via nave, passando per il Giappone.

Trascorse le otto settimane successive viaggiando in treno e in automobile attraverso la Russia e l'Ucraina, percorrendo l'intera tratta della Transiberiana, guidando da solo per centinaia di chilometri attraverso la Russia e viaggiando verso sud fino al Mar Nero. Lungo il percorso, incontrò decine di persone di ogni estrazione sociale, la maggior parte delle quali non aveva mai incontrato un americano; un'anziana donna con sei oche bianche su una strada di campagna che lo supplicò di trovare la pace, un quattordicenne siberiano che condivise il suo amore per i cani, un uomo che lo invitò a immergersi nelle acque gelide del lago Baikal, un gruppo di musicisti di Kiev (Kiev nel 1984) che divenne il seme di un progetto musicale transnazionale, e un gusto di gelato Baskin-Robbins che non aveva mai immaginato.

Ha stretto amicizie profonde, alcune durature, altre celebrate sul momento. Pubblicata per la prima volta nel 1988, questa seconda edizione viene riproposta nel bel mezzo di una grande tragedia alla frontiera tra Russia e Ucraina. Questi eventi non si sarebbero mai potuti immaginare nel 1984.

Molte delle persone che compaiono in questo diario di viaggio provengono dall'Ucraina e dalla Russia, e alcune da altre repubbliche sovietiche. Indipendentemente dalla loro provenienza, nei giorni della fine dell'URSS le persone erano universalmente fiduciose in un mondo migliore, in un futuro di pace, e accolsero con entusiasmo un viaggiatore straniero in mezzo a loro.