Evoluzione dell'attivismo: Le menti di base incontrano i contenuti

Punteggio:   (5,0 su 5)

Evoluzione dell'attivismo: Le menti di base incontrano i contenuti (D. Hutto Daniel)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni di “Cognitive Consciousness in Content Perception” ne sottolineano l'importanza nell'ambito delle scienze cognitive e degli studi linguistici, in particolare l'attenzione agli studi enattivi e l'importanza della comunicazione intenzionale. I lettori trovano il libro chiaro e coinvolgente, adatto sia a chi è alle prime armi sia a chi ha familiarità con l'argomento, e apprezzano il suo contributo all'unificazione di vari programmi di scienze cognitive.

Vantaggi:

Contributi significativi alla scienza cognitiva e agli studi linguistici
introduzione chiara
ben scritta
accessibile ai principianti
coinvolgente e inventiva
unifica vari programmi di scienza cognitiva
sviluppa l'enattivismo radicale.

Svantaggi:

Nessun contro specifico menzionato nelle recensioni.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Evolving Enactivism: Basic Minds Meet Content

Contenuto del libro:

Un'argomentazione estesa secondo cui i fenomeni cognitivi - percepire, immaginare, ricordare - possono essere meglio spiegati in termini di interfaccia tra forme di cognizione prive di contenuto e forme di cognizione che coinvolgono il contenuto.

Evolving Enactivism sostiene che i fenomeni cognitivi - percepire, immaginare, ricordare - possono essere meglio spiegati in termini di interfaccia tra forme di cognizione prive di contenuto e forme di cognizione che coinvolgono il contenuto. Partendo dal loro precedente libro Radicalizing Enactivism, che proponeva l'esistenza di forme di cognizione prive di contenuto, Daniel Hutto ed Erik Myin dimostrano i vantaggi esplicativi unici del riconoscere che solo alcune forme di cognizione hanno contenuto, mentre altre - le più elementari - non ne hanno. Essi offrono un resoconto della mente in termini duplici, proponendo una visione complessa della mentalità in cui queste forme di cognizione di base prive di contenuto interagiscono con quelle che coinvolgono il contenuto.

Hutto e Myin sostengono che le forme più elementari di cognizione non comportano, contrariamente a quanto si dice oggi, la raccolta e l'elaborazione di informazioni che vengono poi utilizzate, riutilizzate, immagazzinate e rappresentate nel cervello. Piuttosto, la cognizione di base è continua, fondamentalmente interattiva, dinamica e relazionale. Nell'avanzare la tesi di un resoconto radicalmente enattivo della cognizione, Hutto e Myin propongono aggiustamenti cruciali al nostro concetto di cognizione e offrono un supporto teorico per il loro rivoluzionario ripensamento, sottolineando la sua capacità di spiegare le menti di base in termini naturalistici. Essi dimostrano il potere esplicativo della visione duplex della cognizione, mostrando come essa offra potenti mezzi per comprendere i fenomeni cognitivi fondamentali senza introdurre misteri scientificamente intrattabili.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780262036115
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2017
Numero di pagine:360

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)