Punteggio:
Il libro di Gail Griffin racconta la tragica storia di un omicidio-suicidio di una studentessa universitaria ed esplora le più ampie implicazioni della violenza domestica. È ben studiato e scritto con empatia, fornendo un'analisi approfondita degli eventi, delle vittime e delle conseguenze sulla comunità universitaria. I lettori lo trovano avvincente ed emotivo, il che lo rende una lettura avvincente nonostante il difficile argomento trattato.
Vantaggi:Il libro è ben studiato e ben scritto, fornendo una narrazione avvincente e coinvolgente. Evoca forti emozioni ed esplora le complessità della violenza domestica con compassione. Molti lettori hanno apprezzato la capacità narrativa dell'autrice e l'esame approfondito degli eventi e del loro impatto sugli individui e sulla comunità. Il libro è stato raccomandato per scopi educativi e come risorsa preziosa per la comprensione della violenza domestica.
Svantaggi:Alcuni lettori ritengono che il libro non affronti sufficientemente il background culturale dell'autore e le questioni sociali più ampie, come il controllo delle armi, che possono aver contribuito alla violenza. Ci sono anche preoccupazioni sulla capacità dell'università di mantenere la competenza nel riconoscere i segnali d'allarme delle relazioni abusive.
(basato su 12 recensioni dei lettori)
Events of October: Murder-Suicide on a Small Campus
Una domenica sera del 1999, durante il weekend dell'Homecoming, Neenef Odah ha attirato la sua ex fidanzata, Maggie Wardle, nella sua stanza del dormitorio del Kalamazoo College e l'ha uccisa a distanza ravvicinata con un fucile da caccia prima di uccidersi. A seguito di questa tragedia, la comunità del piccolo e idilliaco college di arti liberali ha lottato per caratterizzare l'incidente, che è stato persino definito “gli eventi di ottobre” in una nota del campus. In questo esame coinvolgente e intimo della morte di Maggie e Neenef, l'autrice e professoressa del Kalamazoo College Gail Griffin cerca di rispondere alla domanda persistente: “Come è potuto accadere? “a due studenti apparentemente normali in un campus così unito.
Griffin presenta ai lettori Maggie e Neenef - una brillante e atletica ragazza del posto e il tranquillo studente di informatica iracheno-americano - e ripercorre la loro relazione da più punti di vista, compresi quelli dei loro amici, insegnanti e compagni di classe. L'autrice esamina la tensione che si è creata tra Maggie e Neenef quando le richieste di quest'ultimo di avere sempre più tempo e sostegno emotivo sono aumentate, portando infine alla loro rottura. Dopo le morti, la Griffin presenta diverse reazioni, tra cui quelle degli amici di Maggie che aspettavano il suo ritorno dalla stanza di Neenef, degli studenti che hanno sentito i colpi di fucile nel corridoio del dormitorio di Neenef, del presidente che ha lottato per guidare un campus in lutto e del responsabile delle strutture incaricato di ripulire la scena del crimine. Griffin utilizza la storia di Maggie e Neenef anche per esplorare temi più ampi come la violenza da partner nelle relazioni di intimità, l'accessibilità alle armi, la depressione e il suicidio nei campus, cercando di comprendere l'importanza duratura della loro tragica morte.
L'uso da parte di Griffin di materiale di partenza, tra cui documenti universitari, rapporti ufficiali della polizia, la nota di suicidio di Neenef e una registrazione di messaggi istantanei tra il colpevole e la vittima, dà un volto molto reale ai problemi della violenza contro le donne. I lettori interessati ai veri crimini, agli studi di genere e alla cultura dei college e delle università apprezzeranno "I fatti di ottobre".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)