Estati di fabbrica

Punteggio:   (4,7 su 5)

Estati di fabbrica (Guy Delisle)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni del libro di memorie “Factory Summers” di Guy Delisle ne sottolineano la narrazione coinvolgente e i temi nostalgici legati al lavoro in fabbrica. I lettori apprezzano lo stile unico e l'umorismo di Delisle, anche se alcuni ritengono che la narrazione manchi di emozioni e di direzione. Nel complesso, il libro risuona bene con chi ha familiarità con il lavoro operaio e la cultura del Quebec, rendendolo una lettura utile per i fan dell'autore.

Vantaggi:

Narrazione e umorismo coinvolgenti
temi relativi al lavoro in fabbrica
bell'opera d'arte
cattura una prospettiva personale e nostalgica
piacevole per i fan delle opere precedenti di Delisle.

Svantaggi:

La storia può sembrare lenta o senza scopo per alcuni lettori
meno interessante delle opere precedenti di Delisle
potrebbe non piacere a un pubblico generale interessato all'azione o al fantasy.

(basato su 13 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Factory Summers

Contenuto del libro:

Il leggendario vignettista punta carta e penna verso il suo lavoro estivo al liceo.

Per tre estati, a partire da quando aveva 16 anni, il fumettista Guy Delisle ha lavorato in una fabbrica di cellulosa e carta a Quebec City. Factory Summers racconta i ritmi quotidiani della vita in fabbrica e i turni di dodici ore trascorsi in un edificio caldo e rumoroso pieno di macchinari arcani. Delisle prende la sua nota prospettiva da outsider e la applica in ambito domestico, questa volta come ragazzo tra gli uomini attraverso l'universale rito di passaggio del lavoro estivo. Anche da adolescente, l'occhio acuto di Delisle per l'ipocrisia evidenzia le tensioni di classe e il sessismo dilagante che un posto di lavoro per soli uomini consente.

Guy lavora al piano svolgendo mansioni fisicamente faticose. È uno dei pochi giovani presenti sul posto e inoltre ottiene il lavoro grazie alle conoscenze del padre, cosa che gli fa giustamente guadagnare il disprezzo degli ergastolani. Il padre di Guy ha trascorso tutta la sua carriera negli uffici dei colletti bianchi, lavorando dalle 9 alle 5 invece dei rigorosi turni di 12 ore dei lavoratori sindacalizzati. Guy e suo padre non sono molto uniti, e Factory Summers lascia Delisle a riflettere sul fatto che il lavoro abbia causato la freddezza e l'infelicità di suo padre.

Nei giorni liberi, Guy trova rifugio nell'arte, un mondo che va ben oltre la fabbrica. Delisle lo mostra mentre riscopre i fumetti nella biblioteca pubblica e si prepara per la scuola di animazione, solo per sentirsi dire il primo giorno: "Non ci sono lavori nell'animazione". Desideroso di intraprendere un lavoro che gli piace, Guy getta al vento la prudenza.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781770464599
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2021
Numero di pagine:156

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)